Un'altra tragedia si abbatte sul mondo del ciclismo: Davide Rebellin, 51 anni, campione dalla carriera infinta, ¨¨ morto oggi sulle strade del Veneto mentre era in bicicletta, travolto da un camion, che poi ha proseguito la sua corsa. Per il vincitore di tante classiche del Nord (Amstel Gold Race, Freccia Vallone, Liegi-Baston-Liegi) non c'¨¨ stato niente da fare: la bicicletta, accartocciata e irriconoscibile, ¨¨ stata trovata ad una trentina di metri di distanza rispetto al punto dell'impatto. Arrivati sul posto, i medici del Suem non hanno potuto che constatare il decesso. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell’incidente anche il fratello Carlo che ha subito riconosciuto la bici accartocciata.
Lutto
Ciclismo sconvolto: ¨¨ morto Davide Rebellin, investito da un camion pirata
Il 51enne travolto a Montebello Vicentino. Dalle prime ricostruzioni il camionista, dopo l'incidente, si ¨¨ fermato nei pressi e poi ¨¨ ripartito, facendo perdere le proprie tracce
La ricostruzione
¡ªRebellin era uscito come sempre per una sgambata, dopo essersi ritirato dall'attivit¨¤ sportiva il 16 ottobre scorso. Abitava a Lonigo (Vicenza) e probabilmente stava tornando verso casa, sulla regionale 11 Vicenza-Verona, quando ¨¨ rimasto vittima dello schianto. Un incidente che sembra la fotocopia di quello in cui mor¨¬ nel 2017 Michele Scarponi. Le indagini per rintracciare l'autista del camion che ha travolto Rebellin sono gi¨¤ in corso. Le prime ricostruzioni subito dopo l'incidente ipotizzavano che il camionista potesse non essersi accorto di nulla, ma i Carabinieri hanno passato al setaccio le immagini delle telecamere di sicurezza di un ristorante, "La Padana", nel cui parcheggio proprio il camion ¨¨ stato visto entrare, subito dopo l'incidente. Se il mezzo ¨¨ poi ripartito da l¨¬, prendendo la stessa uscita rispetto alla statale 11, ¨¨ pressoch¨¦ impossibile che chi ne era alla guida non si sia accorto del corpo a terra e della bicicletta. Ma fino a stasera del mezzo pesante non c'era ancora traccia.
I successi
¡ªDavide Rebellin aveva ufficializzato il suo addio alle corse neanche un mese fa, in occasione della Veneto Classic. Una carriera pi¨´ che trentennale tra i pro’ - la sua - dall’agosto 1992 (subito dopo l’Olimpiade di Barcellona) al 16 ottobre 2022, quando aveva corso la Veneto Classic nella sua regione: ¨¨ stata pi¨´ unica che rara la carriera di Davide Rebellin, nato il 9 agosto del 1971. La sua prima squadra era stata la GB-MG: tra i suoi compagni di squadra Franco Chioccioli, Mario Cipollini e Franco Ballerini.
Tante le classiche che ha conquistato il vicentino ma su tutto spicca l’annata d’oro del 2004, quando divenne il primo della storia a vincere in 8 giorni Amstel Gold Race, Freccia Vallone (conquistata 3 volte in tutto) e Liegi-Bastogne-Liegi. Ma nel palmares spiccano anche San Sebastian, il Gp di Francoforte, tappe al Giro (fu anche maglia rosa) e alla Vuelta, la Tirreno-Adriatico e la Parigi-Nizza. Nel 2008 vinse la medaglia d’argento nella prova in linea all’Olimpiade di Pechino, che gli venne poi tolta per la positivit¨¤ al Cera. Un caso molto controverso, per il quale poi era stato assolto dal Tribunale di Padova sette anni dopo: lui aveva sempre rivendicato la propria innocenza. Tante le maglie vestite da Rebellin, tra cui Francaise des Jeux, Polti, Liquigas e Gerolsteiner. L’ultima era stata quella della Work Service. Tantissime le reazioni di cordoglio sui social, una su tutte quella del c.t. azzurro Daniele Bennati: “Ditemi che non ¨¨ vero”.
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