Volete pedalare in anteprima sul circuito di Harrogate e battervi con Sagan o Trentin? Potete farlo tranquillamente da casa senza dover mettere la mantellina e rischiare la pioggia. Il gallese Geraint Thomas, vincitore del Tour 2018, l’ha fatto per voi e potete sfidarlo: lui ¨¨ uno dei testimonial del ciclismo virtuale. A maggio, il Giro d’Italia ¨¨ stata la prima grande corsa a sposare la piattaforma degli esports, il mondo competitivo dei videogiochi: grazie all’accordo con Zwift, start-up londinese/californiana, nata nel 2014 per rendere pi¨´ divertimenti gli allenamenti indoor. Bastano una bicicletta, una connessione a internet, un computer sul quale scaricare l’applicazione di Zwift e un rullo intelligente che agisce sulla ruota posteriore e dialoga con il programma attraverso il protocollo Ant+ (il modo di trasmissione dei dati), simulando cos¨¬ le pendenze e le caratteristiche del tracciato.
Ciclismo
Mondiali, in gara accanto a Sagan e Trentin con il ciclismo virtuale
A maggio, il Giro d’Italia ¨¨ stata la prima grande corsa a sposare la piattaforma degli esports, per i prossimi Mondiali 2020 ci saranno criteri di qualificazione
Sul San Luca
¡ªA maggio, cinque corridori professionisti del Giro si erano sfidati nei saloni del Circolo ufficiali di Bologna pedalando sugli otto chilometri della cronometro inaugurale di Bologna, con arrivo in cima a San Luca. Adesso i confini si allargano sempre di pi¨´. Il Giro sta studiando la possibilit¨¤, sempre con Zwift, di poter offrire agli appassionati l’intera corsa rosa 2020 in versione virtuale, cio¨¨ pedalare tutte le tappe. E l’UCI, la federazione ciclistica internazionale, ha raggiunto un accordo con Zwift per proporre nel 2020 il primo campionato del mondo di ciclismo virtuale.
Contro la frode
¡ªUna manifestazione con il bollino di certificazione Uci, grazie a un programma in cui siano assicurati la prestazione del corridore e la sua reale identificazione e possa essere smascherata una eventuale frode, a garanzia della correttezza della competizione: non ci si potr¨¤ iscrivere e far pedalare un amico cicloamatore o ex professionista, per esempio. Verranno certificati subito i dati fisici come peso e altezza. Da questo punto di vista, l’UCI preparer¨¤ una serie di regole che usciranno a breve.
Obiettivo Giochi
¡ªL’ingresso dell’Uci nel sistema degli esports avvicina ancor pi¨´ la possibilit¨¤ che il ciclismo entri nel mondo dei videogiochi elettronici all’Olimpiade. Un business miliardario, che fa gola anche alle squadre professionistiche, alla ricerca di entrate nuove e diversificate. Per i Mondiali 2020, che saranno ospitati in una sede ancora da definire, ci saranno criteri di qualificazione e un massimo di 15 campionati nazionali che rappresenteranno le qualificazioni ai Mondiali, cos¨¬ come verranno allestiti anche i campionati continentali: non solo europei ma anche panamericani o asiatici per esempio. Per tutti questi eventi, gli appassionati potranno servirsi unicamente della piattaforma Zwift, con programmi e gare di diverso genere su percorsi svelati solo al momento della partenza.
Le parole
¡ªIl presidente Uci, David Lappartient, spiega: “Gli esports sono una opportunit¨¤ fantastica per lo sviluppo del ciclismo. ? un modo nuovo che si sta allargando rapidamente e dove, praticanti o pi¨´ esperti possono sfidarsi senza preoccuparsi del tempo meteorologico o del luogo in cui vivono”. Craig Edmondson, Ceo di Zwift, aggiunge: “Questo ¨¨ un passo decisivo verso un nuovo approccio al ciclismo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA