BIKE NEWS Brevi dal mondo della bici

CASO CONTADOR - Anche la Wada ha deciso di ricorrere al Tas contro l'assoluzione disposta dalla federazione spagnola sul caso clenbuterolo. Dopo l'Uci, che aveva annunciato di essersi appellata al Tribunale di Losanna il 24 marzo, tocca dunque all'agenzia mondiale antidoping.

Contador era risultato positivo a un controllo al Tour de France il 21 luglio. La sua tesi difensiva è stata da subito quella della contaminazione alimentare (provocata da un filetto di carne). Il 15 febbraio la RFEC aveva deciso di non accogliere la richiesta di squalifica di 1 anno, permettendo al vincitore dell'ultimo Tour di riprendere l'attività agonistica. In questa stagione Contador ha già vinto Vuelta a Murcia e Giro di Catalunya.

MARTEDI' 29 MARZO

BASSO, PRIMAVERA IN CHIAROSCURO - Dopo Tirreno-Adriatico e Giro di Catalogna, Ivan Basso ha fatto il punto di questo inizio stagione. Il varesino è sereno: "I risultati non sono quelli che speravo ma la condizione c’è: sono pronto a reagire". L’ambizione del varesino è sempre quella di primeggiare, di puntare all’obiettivo più grosso. "Sono io il primo a non essere soddisfatto di quanto ho raccolto a marzo - afferma il capitano della Liquigas-Cannondale -, ed è giusto, in questi casi, riconoscerlo. I miei obiettivi erano, e sono, quelli di correre una primavera ad alto livello. Tirreno-Adriatico e Volta a Catalunya sono stati affrontati con massimo impegno e con performance di spessore. Il rendimento atletico è stato dunque positivo, migliore rispetto alla primavera del 2010. Per questo motivo il fatto di non aver vinto non mi preoccupa: la condizione c’è e ora affronterò le corse di aprile, con percorsi sulla carta più impegnativi e più adatti alle mie caratteristiche, convinto di poter fare bene".

PARIGI-ROUBAIX: LUNEDI' PRESENTAZIONE DEL NUOVO PERCORSO - La ricognizione sul nuovo percorso della Parigi-Roubaix (il programma il 10 aprile) è in programma lunedì a partire da Troisvilles, all'ingresso del primo setore di pavé. Numerosi nuovi settori di pavé sono stati inseriti quest'anno nella 109/a edizione della classica.

LUNEDI 28 MARZO

VISCONTI DERUBATO: SPARITA LA SUA BICI (15.000 EURO) - Rubata la bici del campione d'Italia. Questa notte ignoti hanno spaccato il vetro dell'auto di Giovanni Visconti e gli hanno rubato la bicicletta, del valore di circa 15.000 euro, oltre al navigatore satellitare della plancia della macchina. Le precauzioni di parcheggiare la macchina davanti alla reception dell'albergo e di coprire la bicicletta che si trovava nel portabagagli con il copribagagliaio in modo tale da occultarne la vista non sono bastate ad evitare il furto. Il fatto è accaduto davanti ad un hotel di Vicenza, dove il campione italiano della Farnese-Neri si trovava per un servizio fotografico con lo sponsor del team. Visconti ha sporto denuncia e sono pertanto in corso le indagini per cercare di individuare i responsabili del furto e recuperare la bicicletta che è completamente personalizzata per il campione italiano e quindi esemplare unico.

DOMENICA 27 MARZO

FRANK SCHLECK VINCE IL CRITERIUM INTERNATIONAL - Il lussemburghese Frank Schleck (Leopard-Trek) ha vinto la classifica finale del Criterium International (Francia), precedendo sul podio conclusivo di 13" il bielorusso Vasil Kiryenka (Movistar) e di 30" l'estone Rein Taaramae (Cofidis). Il migliore degli italiani è Marzio Bruseghin (Movistar), 45esimo a 11'06". Nel secondo settore della seconda ed ultima tappa, una cronometro individuale di 7 chilometri sulle strade corse di Porto Vecchio, vittoria del tedesco Andreas Kloden (RadioShack) che ha battuto di 4" il britannico Bradley Wiggins (Sky) e di 10" il norvegese Jakob Fuglsang (Leopard-Trek)

CDM DONNE: POOLEY VINCE IL TROFEO BINDA - Con una fuga solitaria di 69 chilometri, la campionessa del mondo a cronometro Emma Pooley ha vinto il 13° trofeo Alfredo Binda, prima prova di Coppa del Mondo femminile disputata oggi a Cittiglio (Va), replicando così il successo del 2008. Con un distacco di oltre due minuti dalla britannica, al secondo posto si è piazzata Emma Johannson (Hitec), al terzo Anemmiec Van Leuten (Olanda). Elena Berlato, dodicesima, è stata la prima italiana all'arrivo.