Il tedesco gigante vince l’ultima tappa, l’olandese volante conquista il giro. Andre Greipel e Tom Slagter trionfano al Tour Down Under: il velocista guadagnando la terza vittoria di tappa (la quarta se si considera anche la People’s Choice Classic, che ha inaugurato la settimana santa australiana), lo scattista aggiudicandosi, dopo la prima vittoria da professionista (la terza tappa, a Stirling), anche la classifica generale.

LA CRONACA — Quello di Adelaide è un criterium: un circuito di 4,5 km ricavato in un parco centrale e ripetuto 20 volte, totale 90 km tipo pista. Sole, spettacolo, sport. Folla. E febbre da ciclismo. Con due gpm (ridicoli per il dislivello) e soprattutto due traguardi volanti, la corsa si è accesa e ha dato anche una scossa alla classifica. Tant’è che, proprio grazie agli abbuoni, il gallese Geraint Thomas è salito dal quinto al terzo posto della generale superando il basco Ion Izagirre e il belga Ben Hermans. Nelle fughe destinate a evaporare, anche Alan Marangoni. A -5 giri dalla fine, l’ultimo disperato tentativo del KKK: lo svizzero Kohler, il francese Kadri e l’australiano Kerby. A -2 giri, la caduta dell’australiano Cantwell. Poi la volata. All’ultimo km Greipel, con Edvald Boasson Hagen alla ruota, poteva contare ancora su tre compagni davanti a sé. Ai -250 è stato però anticipato da Mark Renshaw, che ha trovato un varco centrale e si è lanciato. Ma Greipel l’ha rinvenuto a doppia velocità. E Boasson Hagen si è dovuto inchinare.

I COMMENTI — Come già successo al Tour of Beijing, nella precedente corsa cui aveva partecipato lo scorso ottobre, Andy Schleck si è ritirato l’ultimo giorno. Greipel: "Lo scatto di Renshaw mi ha un po’ sorpreso, ma è partito troppo presto, e io avevo ancora un po’ di potenza. La mia squadra lavora come un libro di testo, è incredibile come i compagni stiano in testa, mi tengano davanti e mi tirino fuori dai guai. Se non tornassi qui il prossimo anno, sarei uno stupido". Slagter: "Quando ho vinto a Stirling, ho pensato di essere stato un po’ fortunato, ma quello che ho fatto dopo mi ha convinto di andare molto forte. Per una squadra che è ancora senza sponsor, questa vittoria è un grande aiuto di immagine e per il morale".