L'operazione
La campionessa americana Chlo¨¦ Dygert lascer¨¤ nelle prossime ore il reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Bologna, dove ¨¨ stata operata nella notte in seguito all’incidente avuto durante la cronometro iridata di gioved¨¬, a Imola.
"La trasferiremo in Ortopedia, in un reparto a pi¨´ bassa intensit¨¤", spiega il dottor Carlo Coniglio, direttore della Rianimazione del Maggiore. La Dygert non potr¨¤ comunque tornare negli Stati Uniti prima della fine della prossima settimana, e in ogni caso bisogner¨¤ attrezzare il volo perch¨¦ dovr¨¤ comunque viaggiare sdraiata. "E’ stato effettuato un intervento per bloccare l’emorragia e per stabilizzare le lesioni, oltre che per evitare i rischi pi¨´ immediati, compreso quello di infezione, dal momento che la ferita era aperta". E’ stato fatto quello che gli specialisti chiamano un damage control. Ma la strada del recupero si annuncia molto lunga.
La Dygert, che era caduta in una curva in discesa a oltre 50 km/h, era stata trasportata a Bologna dall’elisoccorso in codice 3, che indica la massima gravit¨¤. Anche se non ¨¨ mai stata in pericolo di vita. L’intervento, in anestesia generale, ¨¨ durato quasi quattro ore. "Un intervento delicato perch¨¦ il tessuto muscolare di un’atleta non ¨¨ quello di una persona normale. E’ stato necessario suturare la lacerazione muscolare e tendinea a livello della coscia sinistra, fortunatamente la paziente non presentava lesioni ossee n¨¨ vascolari". Chlo¨¦ Dygert ¨¨ stata operata dell’equipe del dottor Domenico Tigani, primario di Ortopedia. "Si ¨¨ lavorato per stabilizzare il danno. Il recupero funzionale avverr¨¤ in un’altra fase. Non escludiamo la necessit¨¤ di ulteriori interventi, pi¨´ avanti". Per quanto riguarda le possibilit¨¤ e i tempi di recupero della Dygert, il dottor Coniglio non pu¨° sbilanciarsi. "Dipendono da soggetto a soggetto. E quando si ¨¨ di fronte a un atleta le previsioni sono ancora pi¨´ difficili, perch¨¦ gli atleti hanno capacit¨¤ di recupero non comuni ma d’altra parte hanno anche necessit¨¤ di un recupero completo".
Al risveglio dall’anestesia, la Dygert, che ha 23 anni e purtroppo non ¨¨ nuova a lunghi stop, ha fatto un tweet per raccontare quello che ¨¨ successo. "Mi ricordo di aver pensato che se riuscivo a recuperare la bici forse potevo ancora vincere. Mi ricordo di aver chiesto al mio coach se era finita. Poi ho guardato in basso e ho visto la mia gamba", ha scritto. Ma, dopo aver ringraziato tutti per aver pensato a lei, ha aggiunto quello che tutti si aspettavano di sentire. "I’ll be back", torner¨°.
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