L’australiano cerca di scalzare dal trono il campione del mondo in carica, che invece sogna il bis iridato su un percorso esigente. Cassani punta sul friulano e sul piemontese
Tom Dumoulin. Bettini
Tutto in poco pi¨´ di 52 chilometri. Il titolo mondiale a cronometro si assegner¨¤ al termine del percorso con partenza da Rattenberg ed arrivo Innsbruck. Un tracciato esigente, che richieder¨¤ grande abilit¨¤ nell’utilizzo dell’attrezzo ed adattabilit¨¤ ai continui saliscendi. Ancora pi¨´ che in altre occasioni, servir¨¤ notevole attenzione nella gestione delle risorse fisiche.
IL PERCORSO —
I 52,5 chilometri della prova contro il tempo riservata agli uomini si possono suddividere in due parti. La prima frazione ¨¨ prevalentemente pianeggiante, movimentata solamente da qualche saliscendi iniziale, poco dopo la partenza da Rattenberg. Superata la met¨¤ del chilometraggio, si arriva alla seconda parte, quella pi¨´ impegnativa, con la salita di Gandenwald, lunga 4.900 metri con una pendenza media del 7,1% e punte vicine al 15%. Altri saliscendi complicheranno l’avvicinamento al traguardo di Innsbruck.
I FAVORITI —
Tutti a caccia di Tom Dumoulin. L’olandese, vincitore del Giro d’Italia 2017 e campione del mondo in carica, sogna un bis che manca da cinque anni, quando Tony Martin colse la sua terza maglia iridata consecutiva. Il tedesco sar¨¤ uno degli sfidanti del passista di Maastricht, cos¨¬ come Maximilian Schachmann, Bob Jungels, Michal Kwiatkowski, Victor Campenaerts e Jonathan Castroviejo. Tuttavia, sulla carta, il vero antagonista di Dumoulin ¨¨ Rohan Dennis. L’australiano ¨¨ reduce da un 2018 in cui ha sempre brillato a cronometro, come testimoniato dai successi alla Tirreno-Adriatico, al Giro e alla Vuelta. Assenti Froome e Thomas, il terzo incomodo potrebbe essere l’eterno Vasil Kiryienka, gi¨¤ iridato nel 2014.
GLI ITALIANI —
A rappresentare l’Italia ci saranno Alessandro De Marchi e Fabio Felline. Il Rosso di Buja non ¨¨ uno specialista di questa disciplina, ma ¨¨ un passista dotato di notevole adattabilit¨¤ e regolarit¨¤. Il sesto posto nella prova contro il tempo all’ultima Vuelta ¨¨ un segnale incoraggiante. Felline, invece, pu¨° vantare buonissimi risultati nelle cronometro. Nella scorsa stagione si impose nel prologo al Giro di Romandia e chiuse al secondo posto il campionato italiano a crono.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA