Camere, ammiraglie e bus sanificati: la Uae Emirates trova gli acchiappavirus
“Non siamo una squadra di ciclismo: siamo una multinazionale con 90 dipendenti, tra corridori e staff, di 19 nazioni. E ci siamo strutturati come una grande azienda anche per affrontare l’emergenza coronavirus”. Mauro Gianetti ¨¨ il general manager della Uae Emirates, una delle formazioni top al mondo per budget e qualit¨¤. ? il team di Pogacar (il fenomeno nascente), Aru e Gaviria. I pensieri di Gianetti sono quelli delle squadre che, a una settimana dalla ripartenza con la Strade Bianche a Siena sabato primo agosto, devono parlare non solo di tattica, ma di protocollo sanitario, test sierologici, tamponi da fare a tutti rispettivamente sei e tre giorni prima della gara per entrare nella “bolla” della squadra, armonizzazione delle regole sanitarie tra nazioni. “Le faccio un esempio: i norvegesi Kristoff e Bystrom dovevano correre a Burgos settimana prossima, ma per la Norvegia quella ¨¨ una zona a rischio quarantena al rientro: noi non li faremo correre l¨¬”.