Bradley Wiggins ha vinto la prima tappa del Giro di Romandia, da Morges a La Chaux de Fonds (184 km con 3 Gpm), conquistando anche la maglia di leader che dopo il prologo era finita sulle spalle di Geraint Thomas. Al secondo posto l'olandese Westra, terzo Paolo Tiralongo (Astana). Ottavo Pietropolli. Wiggins, straordinario nella insolita veste di sprinter, guida la classifica generale con 7" di vantaggio sull'australiano e compagno di squadra Michael Rogers e 9"sull'olandese Bauke Mollema (Rabobank). Basso ha chiuso con il gruppo degli altri big con lo stesso tempo di Wiggins. Domani la seconda delle cinque frazioni della corsa svizzera, la Montbeliard-Moutier di 149,1 chilometri.

TURCHIA — Quarta tappa del Giro di Turchia conclusa al fotofinish. Mark Renshaw e Matthew Goss sono arrivati sul traguardo di Marmaris insieme, protagonisti di un appassionante volata risolta per una questione di millimetri in favore dello sprinter della Rabobank. Al terzo posto Daniele Colli (Team Type-1), primo degli italiani, quinto Viganò. In classifica generale Ivailo Gabrovski conserva la maglioa di leader con 1'33 su Dyachenko. Domani la quinta delle otto frazioni in programma, la Marmaris-Turgutreis di 178 chilometri.

Il podio del Gp Liberazione a Roma

GP LIBERAZIONE — Enrico Barbin, bergamasco della Trevigiani Dynamon Bottoli, ha vinto oggi a Roma il Gran Premio Liberazione per Under 23. Sul traguardo delle Terme di Caracalla, il corridore di Osio Sotto, che già aveva vinto quest'anno la Piccola Sanremo di Sovizzo e la prima tappa del Toscana Terre di Ciclismo in maglia azzurra, si è imposto davanti ai compagni di fuga Andrea Fedi, del team Hopplà Wega Truck, e l'altro bergamasco Davide Villella del Team Colpack, squadra che ancora una volta è stata grande protagonista della corsa. Enrico Barbin succede a Matteo Trentin, oggi pro' della Omega Pharma-Quick Step, vincitore lo scorso anno. Ordine d'arrivo: 1. Enrico Barbin (Trevigiani Dynamon Bottoli) 138 chilometri in 3.17’57” media 41,829 km/h 2. Andrea Fedi (Hopplà Vega) 3. Davide Villella (Team Colpack) 4. Kristian Sbaragli (Hopplà Vega) a 7” 5. Thomas Fiumana (Petroli Firenze) 6. Daniele Aldegheri (Trevigiani Dynamon Bottoli) 7. Mats Boeve (Olanda) 8. Pedro Paulinho (Portogallo) 9. Federico Pozzetto (Idea Shoes Madras) 10. Francesco Sedaboni (Team Colpack)