Mondiali al via con la crono donne: Bussi e Guazzini per crescere
Oggi a Imola si assegna il primo titolo. Via alle 14.40 con 51 iscritte, diretta su Rai 2. Due le azzurre in gara
Alessandra Giardini
Si gioca a carte coperte nella crono donne che apre il Mondiale: da quando ¨¨ cominciata la stagione l’unico precedente significativo ¨¨ la cronosquadre che ha aperto il Giro Rosa. Sono 51 le atlete al via, due azzurre: Vittoria Guazzini e Vittoria Bussi. La prima a partire alle 14.40 sar¨¤ Joseph Amber (Bar), l’ultima alle 15.55 sar¨¤ Chloe Dygert (Usa), campionessa uscente e tra le favorite con le solite olandesi, in questo caso van der Breggen e van Dijk, la tedesca Brennauer a le giovani Klein e Reusser.
Se guardiamo ai nomi, le nostre ce l’hanno perfetto: si chiamano tutte e due Vittoria. Per entrambe l’obiettivo ¨¨ dare tutto, senza eccessive pretese. Vittoria Bussi ha 33 anni, detiene il record dell’ora da due, fa del ciclismo la sua professione dal 2016. Prima aveva altri impegni: si ¨¨ laureata in Matematica alla Sapienza di Roma e poi ¨¨ andata a Oxford a fare un dottorato. “La matematica c’entra con la crono, ci sono tanti numeri di mezzo. L’aerodinamica ha un ruolo importante, ma anche la meccanica dei fluidi, per cui sapere qualcosa in pi¨´ aiuta”. Vittoria Guazzini non ha ancora compiuto 20 anni, ¨¨ al terzo Mondiale, il primo da elite. Da juniores ha vinto 4 ori iridati, tutti su pista. ? una delle magnifiche quattro del nostro giovane quartetto dell’inseguimento. “Non voglio scegliere fra strada, pista e crono. Fino a Tokyo il pensiero sar¨¤ l’Olimpiade. Ma il sogno ¨¨ vincere una grande classica del nord. Non vedo l’ora di correre la Roubaix: quest’anno solo per fare esperienza, ma col mio fisico ¨¨ una corsa che mi attrae”. Oggi c’¨¨ un Mondiale in casa. “Sarei contenta di arrivare avendo dato tutto”.
