Giornata drammatica per il futuro dell’unica pista coperta in Italia, di propriet¨¤ del comune bresciano. Qui ¨¨ nato l’oro olimpico di Viviani, qui sta rinascendo il movimento della pista. Le infiltrazioni d’acqua sono diventate un problema serio. La Regione Lombardia disponibile a pagare il 50% dell’intervento, ma in serata ¨¨ arrivata la decisione della Commissione provinciale di vigilanza. Saltano gli Europei under 23 di fine agosto, ¨¨ a rischio tutta l’attivit¨¤ azzurra verso i Giochi di Tokyo 2020
Futuro nero per il velodromo di Montichiari, unico impianto coperto in Italia, centro olimpico della Federciclismo. Una giornata drammatica per la pista che ¨¨ di propriet¨¤ del comune bresciano. Qui ¨¨ nato l’oro olimpico di Viviani, qui sta rinascendo il movimento della pista. E il prossimo obiettivo era l’Olimpiade di Tokyo 2020, finalmente con un’Italia competitiva in pi¨´ discipline, maschili e femminili.
riunione — Da tempo, le infiltrazioni d’acqua sono un problema serio, che si ¨¨ cercato di tamponare. E questo aspetto si ¨¨ incrociato con la mancanza del nuovo certificato antincendio, tanto che nelle ultime settimane l’impianto era stato momentaneamente chiuso dai Vigili del Fuoco. Oggi, in una riunione alla Regione Lombardia, presenti l’assessore regionale allo sport, Martina Cambiaghi, e la vicepresidente della Federciclismo, Daniela Isetti, la Regione si ¨¨ detta disponibile a pagare il 50% dell’intervento per rifare il tetto. E lo stesso comitato regionale del Coni ha messo sul tavolo la disponibilit¨¤ dei tecnici di Coni Servizi. In serata, per¨°, ¨¨ arrivata la decisione della Commissione provinciale di vigilanza, che ¨¨ un organismo della Prefettura di Brescia. Ebbene, la Commissione ha deliberato che, senza la soluzione definitiva delle infiltrazioni d’acqua, il velodromo non potr¨¤ essere riaperto. Nonostante il nuovo certificato antincendio, che ¨¨ stato presentato dal Comune di Montichiari e approvato. Finch¨¦ non si rif¨¤ il tetto, dice la Prefettura, l’impianto resta chiuso.
riunione — Da tempo, le infiltrazioni d’acqua sono un problema serio, che si ¨¨ cercato di tamponare. E questo aspetto si ¨¨ incrociato con la mancanza del nuovo certificato antincendio, tanto che nelle ultime settimane l’impianto era stato momentaneamente chiuso dai Vigili del Fuoco. Oggi, in una riunione alla Regione Lombardia, presenti l’assessore regionale allo sport, Martina Cambiaghi, e la vicepresidente della Federciclismo, Daniela Isetti, la Regione si ¨¨ detta disponibile a pagare il 50% dell’intervento per rifare il tetto. E lo stesso comitato regionale del Coni ha messo sul tavolo la disponibilit¨¤ dei tecnici di Coni Servizi. In serata, per¨°, ¨¨ arrivata la decisione della Commissione provinciale di vigilanza, che ¨¨ un organismo della Prefettura di Brescia. Ebbene, la Commissione ha deliberato che, senza la soluzione definitiva delle infiltrazioni d’acqua, il velodromo non potr¨¤ essere riaperto. Nonostante il nuovo certificato antincendio, che ¨¨ stato presentato dal Comune di Montichiari e approvato. Finch¨¦ non si rif¨¤ il tetto, dice la Prefettura, l’impianto resta chiuso.
prospettive —
Chiusura a tempo indeterminato, quindi: saltano innanzitutto gli Europei Under 23, in calendario a fine agosto. Ma, soprattutto, salta tutta l’attivit¨¤ di allenamento e preparazione olimpica della Federciclismo. Gi¨¤ adesso i c.t. Villa (uomini) e Salvoldi (donne) si stanno dividendo tra l’anello in cemento di Fiorenzuola e il glorioso Vigorelli di Milano, in legno, con enormi problemi logistici e di spostamento del materiale, e spese crescenti per la Federazione. Per preparare (in emergenza) gli Europei su pista a Glasgow, dal 2 al 7 agosto. Adesso rischia di venire meno tutto il sistema che aveva consentito all’Italia di tornare tra le prime nazioni al mondo sui velodromi.
Luca Gialanella
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