Nibali, debutto in Italia al Laigueglia. Haut Var al posto dell’Algarve
Il calendario ciclistico 2021, si sa, ¨¨ necessariamente un punto interrogativo nel suo complesso: tanti giorni di corsa sono ‘saltati’, in Europa e fuori dall’Europa. Ma ¨¨ naturale che i corridori cerchino di programmare la stagione mettendo dei punti fermi. Il riferimento italiano, al netto dell’impetuosa crescita di Filippo Ganna, resta sempre Vincenzo Nibali: il 36enne siciliano della Trek-Segafredo si pu¨° considerare come il faro del movimento. I programmi agonistici sono stati definiti in questi giorni nel ritiro di Denia del team, e hanno subito degli aggiustamenti una volta per esempio che la Volta Algarve in Portogallo di met¨¤ febbraio ¨¨ stata rimandata. Nibali dovrebbe debuttare alla Vuelta Valenciana (3-7 febbraio) per poi gareggiare nel Tour du Haut Var (19-21 febbraio). Marzo italiano con Laigueglia (3 marzo), Gp Larciano (7), Tirreno-Adriatico (10-16) e Milano—Sanremo. Ad aprile Tour of the Alps (19-23 aprile); Liegi-Bastogne-Liegi (25 aprile). Poi Giro d’Italia (8-30 maggio); Tour de France (26 giugno-18 luglio) e Giochi di Tokyo. Nibali, pro’ dal 2005, ha vinto 52 corse in carriera: spiccano 4 grandi giri, 2 Giri d’Italia; 1 Tour; 1 Vuelta; 2 Lombardia; 1 Sanremo; 2 Tirreno-Adriatico; 2 Tricolori. Curioso come lo Squalo era dal 2008 che non correva il Trofeo Laigueglia, proprio quella che era stata la sua gara d’esordio tra i professionisti (2005). L’aveva corsa dal 2005 al 2008, per poi preferire per i primi impegni stagionali competizioni extraeuropee.
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