Il gruppo tirato dai professionisti della Landbouwkrediet-Colnago

Un travolgente show oratorio di Claudio Gregori, mix di cultura ciclistica, passione ed entusiasmo, ci ha tenuto incollati alle sedie fino al tardo pomeriggio di domenica. E' rimasto anche chi aveva davanti un viaggio di 4-5 ore verso casa. Si è concluso così, a Castagneto Carducci, l'open day nel ritiro Landbouwkrediet-Colnago. Crediamo di aver rispettato il programma annunciato: le storie si sono mescolate alle tabelle, la scienza alla passione, i muscoli al cuore. Perchè no?, la soglia alle pappardelle, l'olio per la catena a quello per le bruschette. Non sappiamo se tutti se ne siano andati soddisfatti. C'è chi è arrivato sospettando che sotto sotto si nascondesse un'operazione commerciale e poco alla volta ha scoperto con sorpresa che l'unica cosa in vendita era la passione; al punto di diventare uno dei personaggi trainanti del gruppo. C'è chi è venuto pensando di avere "miracolose" tabelle di allenamento per poi lasciarsi ammaliare dai racconti di Claudio Gregori, dimenticando per qualche ora interval training e fuori soglia. Chi è riuscito a soddisfare la propria voglia di un allenamento con i pro', taccando con gambe gli sbagli che facciamo spesso noi amatori per eccessivo entusiasmo. E' rimasto - temiamo - deluso chi cercava un approccio principalmente corsaiolo, agonistico: crediamo però che alcune indicazioni di Marco Saligari, solo apparentemente generiche, possano risultare utili anche a loro. A patto che abbiano la voglia di rifletterci un po' sopra.

Riccardo Carpentieri durante la lezione di meccanica e posizionamento

i ringraziamenti — Grazie alla Gazzetta dello Sport, che ci ha permesso di portare a termine questa scommessa. Grazie a Zì Martino - l'hotel di Castagneto Carducci che ha accolto generazioni di corridori - per la disponibilità a risolvere le esigenze logistiche del gruppo. Grazie a chi da lassù ci ha regalo due giornate di sole, con 16-17 gradi. Grazie a tutti quelli che hanno regalato, per passione, il loro tempo e la loro cultura: Marco Saligari, padrone di casa e padre di questa iniziativa; Rocco Caloro, il fisioterapista che sta vincendo tante perplessità con le sue tecniche fitball di allenamento e stretching (leggete l'articolo nella home ciclismo); Riccardo Carpentieri cha da dato consigli pratici sulla manutenzione delle biciclette e su come ottimizzare la posizione, rivendicando con orgoglio la professione Meccanico. Gli altri meccanici della squadra che hanno trovato il tempo di dare una sistematina anche a qualche bici dei partecipanti. Grazie a Frederic Amorison, Koen Barbè, Dirk Bellemakers, Bert De Waele, Davy Commeyne, Egidius Juodvalkis, Kuert Hovelijnck, Joeri Stallaert e Bobbie Traksel: il 29 gennaio faranno l'esordio stagionale nel GP la Marseillaise, domenica per 90 km hanno dettato il ritmo giusto per un buon allenamento. Grazie a Claudio Gregori, che ha rubato tempo al suo nuovo libro su Eddy Merckx e agli impegni di promotore per le celebrazioni del ventennale della morte di Gianni Brera: abituati ad averlo di fianco negli impegni professionali l'abbiamo apprezzato anche osservandolo dalla parte del pubblico. Grazie a chi è venuto: abbiamo cercato di fare il nostro meglio. Grazie a chi non ci ha creduto: saremmo stati in troppi.

Marco Saligari in gran forma: rientro alle gare?

il giallo — L'avventura finisce qui, ci auguriamo che altre squadre seguano l'esempio della Landbouwkrediet-Colnago. Per concludere, non possiamo nascondere che questo open day è stato animato anche un piccolo "giallo": domenica mattina, dopo una settantina di chilometri, mentre il gruppo puntava a 37 all'ora verso Suvereto per affrontare la Sassetta, uno dei partecipanti si è lasciato sfilare ed è letteralmente sparito. Voci di corridoi parlano di una fuga nostalgica verso un paesino dell'entroterra, teatro trent'anni fa di un travolgente, effimero amore giovanile. Ma sarà vero?

(Seguono aggiornamenti e altre foto)

GRAN FONDO DI MARZO-APRILE: LE TABELLE DI ALLENAMENTO DI C.T. EDOARDO SALVOLDI