"Non so perchè sono andato così male e non lo saprò mai, anche perché tre giorni dopo ho partecipato ad un'altra corsa e sono andato subito bene. Poi sono andato a Wevelgem e infine mi sono preso una pausa per la nascita di mia figlia. Adesso mi sto allenando per il Giro d'Italia". Mark Cavendish quasi non si dà pace per il flop alla Milano-Sanremo ma ora è tempo di guardare avanti, al Giro e soprattutto alle Olimpiadi. Il campione del mondo, intervistato da Sky, ha parlato del percorso olimpici ("Difficile, e non potrò contare su 8 compagni di squadra come in Danimarca") commentato anche la vicenda Riccò: "Alla fine è stato squalificato per 12 anni e credo sia abbastanza...".

Fabio Aru abbracciato dal c.t. under 23 Marino Amadori

COPPA NAZIONI U23 — Con la vittoria finale al "Toscana Terra di Ciclismo" Fabio Aru regala un grande successo ai colori azzurri nella Coppa delle Nazioni under 23. La vittoria dell’ultima tappa, frazione impegnativa da Greve in Chianti a Buonconvento sulle strade bianche dell’Eroica, è andata al francese Axel Domont che si è imposto per distacco sull'australiano Mc Carthy e l'eritreo Berhane ma quello che conta davvero è che Fabio Aru, supportato magistralmente da tutti i compagni della nazionale italiana under23, grazie a un’ottima condotta di gara è riuscito ad amministrare il suo vantaggio confermando così la leadership nella classifica generale. Grande gioia per i colori italiani. Sul podio finale infatti sono due gli atleti azzurri: primo posto per Fabio Aru e terzo per Francesco Manuel Bongiorno, già vincitore della terza tappa. “Sono molto contento ed emozionato per questa vittoria” dice Aru, “lo scorso hanno ero stato molto sfortunato e purtroppo una caduta compromise la mie possibilità di vittoria. Quest’anno sono tornato qui per rifarmi e ci sono riuscito.”

“Complimenti ad Aru che ha meritatamente centrato questo successo ma complimenti anche a tutta la squadra azzurra che ha corso in modo straordinario dalla prima all’ultima tappa” dice il tecnico della nazionale italiana under 23 Marino Amadori. "Oggi era una tappa impegnativa con diversi settori di strade sterrate da affrontare, sapevo che sarebbe stato difficile controllare la corsa e che i belgi avrebbero cercato di metterci in difficoltà per rosicchiare quei pochi secondi che ci dividevano in classifica, ma tutta la squadra ha saputo mantenere la calma e reagire al momento giusto. Non possiamo che essere soddisfatti, chiudiamo questa edizione del Toscana Terra di Ciclismo con un bottino davvero importante, la classifica finale di Aru e due tappe con Bongiorno e Barbin. Colgo anche l’occasione per ringraziare le società di appartenenza dei ragazzi che sono sempre molto disponibili e collaborano attivamente con noi dandoci dei ragazzi maturi, in forma e preparati”.
Ordine d'arrivo V tappa: 1° Axel Domont (Francia) 2° Jay McCarthy (Australia) a 30" 3° Natnael Berhane (Eritrea) a 35" 4° Patrick Konrad (Austria) 5° Frederick Galta (Norvegia)
Classifica generale finale: 1° Fabio Aru (Italia) 2° Tim Wellens (Belgio) a 9" 3° Francesco Manuel Bongiorno (Italia) a 19" 4° Jay McCarthy (Australia) a 25" 5° Axel Domont (Francia) a 26"