Ci siamo. Mancano 18 giorni alla partenza dell’edizione 104 del Giro d’Italia: il via sabato 8 maggio da piazza Castello a Torino con una cronometro di 9 km, la conclusione domenica 30 davanti al Duomo di Milano, come nel 2020, con una cronometro che scatter¨¤ da Senago. Oggi, in occasione del digital workshop organizzato da Rcs Sport con gli sponsor e i partner pubblicitari della corsa rosa, c’¨¨ stato l’intervento di Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup.
verso l'8 maggio
Cairo: “Il Giro? Vetrina mondiale, spero che anche il Governo possa sentirlo suo”
A 18 giorni dalla partenza della corsa rosa da Torino, il presidente di Rcs al workshop di Rcs Sport con sponsor e partner: “? un grande spettacolo televisivo, tante aziende investono perch¨¦ sanno che d¨¤ un grande ritorno in termini di pubblicit¨¤ e visibilit¨¤”
“Avere il Giro per me ¨¨ un onore. ? una manifestazione popolare che seguo sin da quando ero bambino - spiega Cairo -. I dati della televisione e dei social media di Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera e Giro d’Italia sono in forte crescita. Il Giro ¨¨ uno spettacolo che non delude mai: i finali delle ultime edizioni e di quella del 2020 in particolare sono stati inattesi ed emozionanti con continui rovesciamenti di fronte. Il Giro ¨¨ un grande spettacolo televisivo e per questo tante aziende investono: sanno che d¨¤ un grande ritorno in termini di pubblicit¨¤ e di visibilit¨¤. S¨¬, ho tanti amici nelle varie aziende che seguono il Giro, come la famiglia Doris (sponsor della maglia azzurra della montagna con Banca Mediolanum), Massimo Zanetti (il signor Segafredo, maglia ciclamino a punti), Francesco Starace di Enel (lo sponsor della maglia rosa), la famiglia Veronesi di Intimissimi (maglia bianca dei giovani) e quella di Giovanni Rana”.
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Il percorso
Sar¨¤ un Giro che celebra i 90 anni della maglia rosa (la prima venne indossata da Learco Guerra il 10 maggio 1931 a Mantova); ricorda Dante a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta con tappe a Ravenna e Verona; ritrova lo sterrato senese di Montalcino, con 35 km di strade bianche nel finale di tappa; si arrampica sullo Zoncolan, in Friuli, dal primo versante scoperto nel 2003, quello di Sutrio; onora Gorizia che sar¨¤, nel 2025, Capitale europea della cultura insieme con Nova Gorica; continua a creare un ponte olimpico tra Milano e Cortina per i Giochi Invernali del 2026; scopre montagne nuove e dure, come l’Alpe di Mera in Valsesia o l’Alpe Motta sopra Madesimo alla penultima tappa, per ricordare l’impresa di Vittorio Adorni nel 1965, “il pi¨´ bel rosa dopo Coppi”, come scrisse Bruno Raschi.
Appeal straniero
“Le aziende investono perch¨¦ sanno che il Giro ¨¨ una vetrina importantissima - riprende il presidente Cairo -. Ci sono quasi 200 Paesi nel mondo che sono collegati in televisione con un potenziale di quasi 900 milioni di spettatori. E oltre alle aziende non dimentichiamoci che tanti Paesi europei vengono a chiederci la partenza del Giro, l’ultima era l’Ungheria ma per la pandemia non siamo potuti partire da qui (nel 2020, ndr), per¨° ricordo Israele o l’Olanda, e hanno ritorni importanti dal punto di vista turistico, perch¨¦ avere una esposizione mediatica di quel livello non ¨¨ da tutti gli eventi sportivi. Io spero che anche il Governo italiano sempre di pi¨´ possa sentire suo questo Giro d’Italia perch¨¦ ¨¨ una vetrina nel mondo”.
“Lo sport ha dei valori estremamente positivi, come la competizione buona, ma anche la salute, il benessere. Con la Gazzetta, con il Giro, con il Torino, l’ambiente dello sport lancia segnali positivi, ed ¨¨ per questo che le aziende continuano a investire”, conclude il presidente Cairo, che promette di seguirlo sempre di pi¨´ dal vivo, dalla macchina della Direzione di corsa.
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