L'Androni si rinnova con una partnership e due nuovi corridori. A Caracas, Artemio Leonett ed Eduardo Alvarez, rispettivamente Presidente della Federazione e del Comitato Olimpico venezuelano, hanno annunciato l’accordo con il team manager Gianni Savio per la creazione della squadra Professional Androni Giocattoli – Venezuela. Nella formazione, che già conta sui sudamericani Josè Rujano, Carlos Ochoa, Yonnatta Monsalve e Jackson Rodriguez, entreranno da subito a far parte altri due corridori venezuelani: Miguel Ubeto, Campione Nazionale e vincitore dell’UCI America Tour 2011 e Tomas Gil vittorioso nella Vuelta Venezuela 2010. A Savio è stato conferito poi l’incarico di Commissario Tecnico della nazionale venezuelana ai Giochi Olimpici di Londra e ai Campionati Mondiali di Valkenburg.

Boifava, a destra, con il patron Gaffuri

TEAM IDEA — Una nuova squadra. Italiana. Si chiama Team Idea e ha molte idee: la prima, affiancare una squadra di professionisti a una di dilettanti (elite e under 23); la seconda, scoprire i dilettanti e valorizzare i professionisti (ma forse vale anche il contrario: scoprire i professionisti e valorizzare i dilettanti); e la terza, procedere per gradi, o per passi, uno alla volta. Il Team Idea è stato concepito dal patron Pier Gaffuri lo scorso luglio, partendo da una squadra di dilettanti e costruendone una di professionisti. Posti limitati per salvaguardare gli impegni: 12 dilettanti (fra loro il campione italiano su strada elite Matteo Brusato, il velocista Marco Benfatto e il figlio/nipote d’arte Piero Baffi) e 10 professionisti, i collaudati Luca Barla, Alessandro Bisolti, Simone Boifava, Giuseppe De Maria, Marco Frapporti e Aristide Ratti, i neoprofessionisti Luca Dodi, Andrea Palini e l’uzbeko Ruslan Karimov, nonché Cristian Cominelli, che si apre alla strada dopo essersi imposto sia nelle mountain bike sia nel ciclocross (sabato 28 correrà il Mondiale in Belgio). Boifava farà il team manager dei professionisti, con Mario Manzoni direttore sportivo. Marco Cannone il team manager dei dilettanti, con Ruggero Borghi direttore sportivo. Anche qui, pochi ma esperti e affiatati. A celebrare il battesimo del Team Idea (sponsor Conad e www.andnow.it, biciclette Carrera, maglia blu e bianca con fascia arancione, debutto il 4 febbraio a Donoratico), anche Alfredo Martini e Stephen Roche, Michele Dancelli e Andrea Noè, Luca Guercilena e Tino Conti, Paolo e Alessandro Guerciotti. Un po’ come padrini, un po’ come testimoni, soprattutto come invitati. Per un fiocco azzurro si fa sempre festa. (Marco Pastonesi)

RITIRO LAMPRE — Prosegue a San Vincenzo il ritiro della Lampre-Isd. Oggi, venerdì, sfruttando la giornata soleggiata e i 10-15° di temperatura, tutto il gruppo ha pedalato per 5 ore. Salita di Micciano dopo 30 km di pedalata, con lavori sul medio e ultimi 2 km di ascesa viaggiando alla soglia; quindi proseguimento verso Pomarance, Larderello e ulteriore salita di 10 km, quella di Monterotondo, affrontata con ritmo medio-lento. L'allenamento è culminato con lavori alla soglia sulle rampe del Montebamboli (pendenze medie del 10-12%), prima della chiusura in doppia fila fino a San Vincenzo, passando per l'ascesa di Sassetta. Sabato è prevista una giornata di scarico: verrà sfruttata dagli atleti per migliorare la confidenza con le bici da crono e regolare al meglio il posizionamento sul mezzo. Guarda un video dal sito Lampre-Isd

NOE' IN AMMIRAGLIA — Intervenuto durante la trasmissione "Ultimo Chilometro" (Radio Manà Manà Sport) Andrea Noè ha parlato del suo futuro e della stagione della Farnese-Selle Italia, con cui ha chiuso la carriera. "Gli inviti ricevuti dal team per le classiche del Nord, in particolare per il Giro delle Fiandre e per la Gand-Welvegem, sono davvero il massimo. Si erano posti questi obiettivi a inizio anno e ora li hanno raggiunti. Il tutto - ha proseguito Noè - può culminare con la ciliegina sulla torta che sarebbe l'invito alla Parigi-Roubaix. La squadra ha grande fiducia in Filippo Pozzato, che sarà il capitano della squadra per queste corse, e io stesso credo che possa dire la sua in queste classiche. Ho corso con Filippo, quindi lo conosco bene e sono sicuro che sfrutterà al massimo questa occasione". Riguardo i progetti per il futuro, Andrea Noè continuerà a portare avanti il team Brontolobike, che unisce ciclismo a solidarietà, ma smentisce un possibile futuro come direttore sportivo: "Sull'ammiraglia ci starò sicuramente quest'anno, ma non come d.s.. Non è un ruolo che mi si addice molto, preferisco di più cimentarmi in altre cose".

Il successo di Gatto a Tropea nel Giro 2011. Bettini

FARNESE, sistema CONTROLLo ATLETI — A proposito di Farnese-Selle Italia, la squadra di Luca Scinto ha annunciato oggi un sistema di controllo dei propri atleti, coordinato dal medico sociale, il dottor Daniele Tarsi. Ogni mese verranno acquisiti dati e informazioni tramite analisi e prelievi, per costruire un profilo biologico che serva a dare utili indicazioni sulla forma fisica degli atleti. Avere un termometro aggiornato sullo stato generale del fisico è infatti uno dei requisiti essenziali per arrivare al massimo della performance: “Nel ciclismo moderno è essenziale essere controllati – spiega il Dottor Tarsi, in prima linea anche al secondo ritiro del team – sia per la lotta al doping che per la propria salute. I nostri atleti vengono controllati circa due volte al mese nei laboratori riconosciuti UCI e tutti i dati raccolti vengono memorizzati e analizzati in un programma che abbiamo sviluppato insieme al dottor Antonino Cocco, responsabile del laboratorio analisi cliniche Alto Sangro (che collabora con il team proprio su questo programma) che ci consente di valutare lo stato di forma e di affaticamento degli atleti lungo tutti i periodi dell'anno, confrontando anche le rilevazioni con gli anni precedenti”. Nulla di nuovo dunque rispetto a quanto fa l'UCI: “Diciamo che può apparire come un doppio lavoro, ma il monitoraggio costante è la chiave di volta per non sbagliare allenamenti, corse, obiettivi. Inoltre, ci dice come stanno i nostri ragazzi in confronto ai loro valori medi, tenendoli quindi sempre sotto controllo. Così facendo, è molto più facile seguire gli atleti e consigliare i direttori sportivi sull'intensità degli allenamenti e i carichi di lavoro da svolgere: nel ciclismo moderno queste attenzioni garantiscono il massimo risultato. Perché è tanto importante allenarsi quanto recuperare, e controllare come il fisico reagisce ai lavori e agli sforzi da competizione”. I dati saranno pubblicati sul sito ufficiale del team per un'operazione di trasparenza in tempo reale utile a dimostrare ancora una volta quanto il ciclismo sia uno sport pulito e orientato alla chiarezza.