Cavendish: "Mio figlio gioca a essere Pogacar. E vi lascio due eredità..."

Dire che si è chiusa un’era non è esagerato, anzi è il minimo. Mark Cavendish, da inizio ottobre Sir Mark Cavendish per volontà del Regno Unito, è passato attraverso tre decenni segnando la storia delle volate e della bici in maniera indelebile, e firmando la tappa numero 35 vinta al Tour de France nell’ultimo anno della carriera - una più di Eddy Merckx - ha compiuto l’ennesimo capolavoro. Domenica 10 novembre ha alzato le braccia al Criterium di Singapore per l’addio agonistico, di recente è apparsa sui social una sua foto con Chris Froome in barca a Miami. Il futuro di Cav è ancora tutto da scrivere e le ultime indiscrezioni lasciano intendere che non sia così scontato che resti all’Astana - l’ultima squadra - in un altro ruolo. Intanto le sue riflessioni come sempre sono molto profonde, mai banali, e vanno ben oltre i risultati ottenuti in bicicletta.?