I due belgi della Lotto Soudal concludono il viaggio iniziato a Como domenica 14 ottobre, all’indomani del Giro di Lombardia. Un’avventura durata sei tappe, lunga 1000 km e giunta in Italia, Svizzera, Francia, Lussemburgo e Germania
Il momento dell’arrivo a Semmerzake di Tim Wellens (a sin.) e Thomas De Gendt. Facebook-TimWellens199
Ultima tappa per la “Fuga finale”. Il viaggio di Thomas De Gendt e Tim Wellens giunge alla conclusione. Dopo 1000 km e sei Paesi attraversati (Italia, Svizzera, Francia, Lussemburgo, Germania e Belgio), i due amici e compagni di squadra alla Lotto Soudal sono arrivati alla meta prefissata, Semmerzake, centro fiammingo vicino a Gavere. E la soddisfazione per aver realizzato un simile viaggio si unisce anche al piacere di aver coinvolto tanti appassionati con questa iniziativa.
LA 6? TAPPA —
Sveglia all’alba in quest’ultima frazione della “Fuga finale”. Wellens e De Gendt hanno postato una foto nella prima mattinata. Le luci delle vetrine dei primi negozi aperti a Chevron e qualche lampione ad illuminare la strada dei due belgi della Lotto Soudal. Il programma della tappa odierna prevedeva 200 km, ricchi di saliscendi non eccessivamente duri ed accentati, tipici del paesaggio fiammingo. Verso mezzogiorno, pausa pranzo con pizza, prontamente immortalato da Wellens. Quindi alle 16 l’arrivo a Semmerzake e la fine della “Fuga finale”, un’iniziativa nata per caso e diventata poi un riferimento importante.
Thomas De Gendt alla partenza dell’ultima tappa. Facebook-TimWellens199
I SOCIAL —
Facebook, Twitter ed Instagram sono stati una sorta di diario di viaggio per i due compagni di squadra. Grazie ai social, gli appassionati hanno avuto modo di godersi i momenti salienti e di vedere svelate le curiosit¨¤ pi¨´ bizzarre dell’avventura, assaporando insieme a Tim e Thomas il piacere di vivere un’esperienza unica. Durante le tappe, si ¨¨ anche assistito anche ad un vero e proprio movimento di supporters. I due Lotto Soudal hanno postato talvolta foto scattate insieme a tifosi o semplici amanti delle due ruote, intenzionati a condividere con loro almeno qualche chilometro della cavalcata da Como a Semmerzake. Per certi aspetti, ¨¨ stato un modo per avvicinare e rinsaldare ulteriormente l’affetto tra ciclisti ed appassionati. Ora che la “Fuga finale” ¨¨ giunta al capolinea c’¨¨ chi ringrazia Wellens e De Gendt per quanto fatto. Il viaggio ¨¨ terminato, ma questa avventura rester¨¤ indimenticabile.
Federico Mariani
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