L’iniziativa dei due belgi, intenzionati a tornare a Semmerzake in bici dopo la partenza da Como, prosegue con aggiornamenti sui social. Un’avventura vissuta tra attacchi simulati e paesaggi unici
L’arrivo in Francia di Tim Wellens (a destra) e Thomas De Gendt. Facebook-TimWellens199
Paesaggi mozzafiato, attacchi improvvisati e… pizze al prosciutto. C’¨¨ questo e molto altro nella prima giornata della “fuga finale”, l’iniziativa ideata da Thomas De Gendt. Il belga della Lotto Soudal ha progettato un ritorno a casa dal Giro di Lombardia a dir poco originale: 1000 km, la distanza da Como, il traguardo dell’ultimo Monumento, a Semmerzake, in Belgio, da percorrere esclusivamente in bicicletta. Il vincitore della classifica degli scalatori all’ultima Vuelta di Spagna non ¨¨ solo nella sua pazza idea. Insieme a lui c’¨¨ il connazionale e compagno di squadra Tim Wellens. I due corridori hanno tenuto al corrente i propri followers con foto e video sui rispettivi canali social.
PRIMA TAPPA —
Ieri, la prima frazione, lunga 183,1 chilometri, ha previsto il valico del Passo del San Gottardo e l’approdo in Svizzera, a Fluelen. Un percorso impegnativo, specialmente considerando le fatiche accumulate al Giro di Lombardia. Ma nemmeno le asperit¨¤ italo-svizzere hanno convinto De Gendt a desistere dall’ennesimo tentativo di andare in avanscoperta. Una fuga nella fuga prontamente immortalata dal compagno di team.
“Come al solito, De Gendt attacca”, posta Wellens. fonte Facebook-TimWellens199
RELAX —
Tra paesaggi ammirevoli e le dure rampe del San Gottardo, c’¨¨ stata anche l’occasione per rilassarsi e godersi altri piaceri. In un mondo sportivo sempre pi¨´ attento ai dettagli, crea quasi stupore la foto con cui Wellens e De Gendt mostrano la loro dieta: pizza al prosciutto a pranzo e a cena, con tanto di bibite. Un strappo alle regole della sana e scrupolosa alimentazione per cui si scusa ironicamente lo stesso Tim nel suo post su Facebook.
SECONDO GIORNO —
Oggi, invece, era previsto un percorso di 150,8 km con conclusione a Saint-Louis, in Alsazia, non lontano da Basilea. I tanti saliscendi hanno creato qualche grattacapo a De Gendt. Il belga ha faticato a reggere il passo del compagno Wellens, pronto ad immortalare il momento di difficolt¨¤, commentandolo con un “Thomas in trappola”. Nonostante tutto, la giornata si ¨¨ conclusa senza troppi problemi ed i due belgi hanno condiviso sui social l’arrivo in terra francese. Domani scalata ai Vosgi.
Gasport
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