Doping, pene più severe
Ecco le proposte Federciclismo

Pene più severe, da 2 a 4 anni di squalifica per i corridori che verrano trovati positivi e radiazione a vita per tutte le altre figure coinvolte in casi di doping, dai dirigenti ai direttori sportivi, dai meccanici ai massaggiatori. La Federciclismo presenterà i provvedimenti il 4 maggio al Consiglio Federale

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MILANO, 14 aprile 2011 - Pene più severe, da due a quattro anni di squalifica per i corridori che verrano trovati positivi e radiazione a vita per tutte le altre figure coinvolte in casi di doping, dai dirigenti ai direttori sportivi, dai meccanici ai massaggiatori. Sono i provvedimenti urgenti che la Federciclismo presenterà il 4 maggio al Consiglio Federale.

giro di vite — Il giro di vite viene lanciato all'indomani del richiamo forte da parte del presidente del Coni Gianni Petrucci ("Basta con il ciclodoping") e il clamoroso scandalo legato al coinvolgimento della Lampre di Saronni e Cunego (ma anche di Ballan iridato 2008) nell'inchiesta della Procura di Mantova che ruota attorno al medico Nigrelli. In occasione degli Stati Generali oggi a Milano c'è stata una condivisione sul tema da parte di tutte le componenti del mondo del ciclismo: presenti Gianni Bugno e Amedeo Colombo per i corridori, Gianni Savio per i gruppi sportivi, Alberto Volpi per i direttori sportivi e Franco Costantino per gli organizzatori, con la partecipazione del Direttore del Giro Angelo Zomegnan. Ci saranno criteri più severi anche per l'ammissione alla Nazionale azzurra e al Club olimpico, si sta pensando di vietare la presenza nei quadri azzurri a personaggi sanzionati in passato per doping. Le nuove sanzioni più severe saranno applicate in tutte le categorie, Juniores, Dilettanti e Professionisti.