MILANO, 6 marzo 2011 - Ultime settimane dell'avventura verso il Fiandre, nata con Aldo Sassi e poi proseguita nel suo ricordo. Sfiniti alla meta, direbbe qualcuno. Il ginocchio di Leone ha fatto crack: è andato da un amico a farsi ritoccare la bicicletta e sistemare le scarpette, si è fatto vedere dall'ortopedico che l'ha già seguito in passato. Speriamo possa riprendersi in tempo. L'avventura verso il Fiandre sta arrivando all'epilogo e finirà anche questo spazio: per chi l'ha avuta a cuore consigliamo di stampare le quasi 800 risposte date nel forum da Aldo Sassi e poi da alcuni suoi collaboratori, di metterle in una cartelletta e di riporle a facile consultazione nel cassetto più caro. Noi almeno faremo così.
Ricordiamo che il nostro tester ha superato la visita medico sportiva: il Fiandre è una cicloturistica, ma per seguire gli allenamenti preparati dall'equipe di Aldo Sassi è obbligatorio aver ottenuto prima l'idoneità medica per l'agonismo (chiunque volesse seguirli senza aver superato tale obbligatoria visita medica lo fa sotto la propria responsabilità, a proprio rischio e pericolo)
il programma della 31/a settimana Ecco il commento del professor Andrea Morelli , biomeccanico e metodologo del Mapei Sport Service, alla settimana appena conclusa. “Finalmente arriva la settimana di scarico. Speriamo che in questo modo Leone possa recuperare dai problemini fisici che lo attanagliano. Però attenzione. Non fate l’errore di Leone.... controllate sempre per tempo l’attrezzatura: specialissima, scarpe (tacchette) oltre che caschetto protettivo devono sempre essere a posto, soprattutto per non rischiare infiammazioni oppure problemi ben più gravi.... O forse quell’uscita di 7h45’ ha portato gli effetti negativi che volevo evitare? Meditate gente, meditate e.... Continuate a seguirci! ”
Settimana dal 7 al 13 marzo
Lunedì 7 Riposo
Martedì 8 1h30-1h45’ o 40-50km con 20’ tranquillo (RPE 1.5-2) + 20’ in pianura a ritmo lungo agile (RPE 2-3)
Mercoledì 9 Riposo
Giovedì 10 2h30-2h45’ o 50-60km con 20’ tranquillo (RPE 1.5-2) + 20’ in pianura a ritmo lungo agile (RPE 2-3) + 4x5’ SFR a ritmo medio (RPE 3-4) con 35-40rpm e pendenza 6-8% e 2’ di rec. Finire con 15-20’ tranquillo.
Venerdì 11 Riposo
Sabato 12 Se domani corsa: 1h30’-1h45’ con 20’ a ritmo lungo (RPE 2-3) Oppure: 3h45’-4h’ o 100-120km con 45-60’ tranquillo (RPE 1.5-2) + 30’ in pianura a ritmo lungo agile (RPE 2-3) + 20’ pianura a ritmo medio (RPE 3-4) + 4x3’ in salita a “tutta” (RPE>7) con 6’ di rec. completo + 10’ in pianura tranquillo + 20’ in pianura a ritmo medio (REP 3-4) + 4x3’ in salita a “tutta” (RPE>7) con 6’ di rec. completo + 10’ in pianura tranquillo + 2x6-8’ alternando 10-12” di sprint (53-15/17) e 50” di rec. tranquillo con 10’ di rec. + 1 salita da 15-20’ a ritmo regolare (RPE 3-4) + 30’ in pianura a ritmo lungo e 105-110rpm. Terminare l’allenamento con 15-20’ tranquillo (RPE 1.5-2)
Domenica 13 Corsa oppure 5h30’-5h45’ o 140-160km con 45-60’ tranquillo (RPE 1.5-2) + 3x15’ in pianura a ritmo lungo (RPE 2-3) con 5’ di rec. tranquillo + 20’ in pianura a ritmo medio (RPE 3-4) + 1 salita da 10 metà a ritmo regolare (RPE 3-4) e metà alla soglia (RPE 5-7) + 20’ in pianura a ritmo medio (RPE 3-4) + 1 salita da 10 metà a ritmo regolare (RPE 3-4) e metà alla soglia (RPE 5-7) + 20’ in pianura a ritmo medio (RPE 3-4) + 1 salita da 10’ alla soglia (RPE 5-7) + 30’ in pianura ritmo lungo (RPE 2-3) e 105-110rpm. Terminare l’allenamento con 15-20’ tranquillo (RPE 1.5-2)
Il commento dei fiandristi
SABATO 12 Giorni buttati per Leone. E' ancora fermo
"Nessuna novità. Probabilmente dovrò restare fermo anche per tutta la prossima settimana. Oggi ho "giocato" un po' con il Garmin: quando esce la scritta "ricerca satellite" mi vengono i brividi. E ripenso al mio primo cardio, una scatoletta da polso con un filo che attraverso il braccio risaliva ai sensori sul petto. Sembra passato un secolo! Ricordo quello che mi ha raccomandato il dottor Claudio Pecci: al Fiandre il cardio darà informazioni preziosissime per affrontare mel migliore dei modi il lungo tratto iniziale di pianura. Sui Muri non va neppure guardato..."
VENERDI 11 Arrivano le prime risposte per il libro firma da autografare al traguardo del Fiandre. Marco ci fa sapere che sarà accompagnato dalla moglie, potrebbe custodire lei il foglio firma al traguardo. Dante andrà accompagnato dagli amici Giulio e Daniele, che sarebbero ben lieti di prestarsi al compito. Quindi non resta che accordarsi definitivamente usando la pagina facebook "Leone delle Fiandre". Noi provvediamo al foglio firma: sarà importante un incontro venerdì sera a Bruges
La proposta di Maurizio, aspirante fiandrista - "Propongo un segno di riconoscimento al portabici per tutti quelli che dall'Italia andranno in belgio un nastro rosa annodato al portabici, così ci becchiamo tutti in autostrada. O no? Poi lo mettiamo sotto la sella durante il Fiandre come segno di riconoscimento dei veri fiandristi che hanno chattato su FB tutto questo tempo. Cosa ne pensate?"
GIOVEDI' 10 Mentre Leone cura il ginocchio, lanciamo una proposta: ci piacerebbe che in Gazzetta restasse qualcosa di questa avventura, abbiamo pensato ad un album-firme da far autografare a tutti gli appassionati che concluderanno la gran fondo .- qualsiasi percorso - dopo aver seguito questo programma di allenamento. Non importa se saranno pochi o tanti. C'è però un problema logistico: ci sarebbe bisogno di un volontario - magari un amico di qualcuno che in Belgio non correrà o uno di voi che farà il breve - che all'arrivo si prenda l'impegno di attendere un po' tutti per far firmare l'album. Se si trova un volontario (eventualmente contattare cbagni@rcs.it) , potremmo organizzare bene il tutto....
La sfida di Andrea, aspirante fiandrsita "Buongiorno a Leone e a tutti gli amici di questa lunga avventura. Scrivo per scaricare... Chiamiamola tensione, anche se la parola esatta sarebbe da censurare. LEGGI RESOCONTO COMPLETO
Loris, aspirante fiandrsita, fissa l'appuntamento a Ninove per giovedì 31 marzo (da facebook, pagina Leone delle Fiandre) "RAGAZZI!!!!!! PRONTI????.. ho trovato il punto di ritrovo, importante della città a Ninove, per incontrarci e poi andare a bere insieme.cercate sulla mappa e memorizzate!!!!!! De Onze-Lieve-Vrouw Hemelvaartkerk in Ninove..Biezenstraat 2......si dovrebbe vedere e trovare bene...orario poò andare le 18.????(giovedì) fatemi sapere e se avete idee".
MERCOLEDI' 9 Niente da segnalare nel bollettino sanitario di Leone. Che però è allegro...
"Oggi ho avuto l'ok definitivo, due vecchi amici mi accompagneranno in Belgio. Per amicizia, appunto, e per ricordare un uomo che neppure hanno conosciuto ma del quale tanto hanno sentito parlare davanti al caminetto di Corinto, la trattoria di San Martino sul Flora nella quale mai entrerest guardandola dal di fuori e dalla quale mai uscireste dopo averne assaggiato i tortelli. Rocco Caloro, fisioterapista, mi raggiungerà da Grosseto il giovedì. Giovedì sera, alla Malpensa, sbarcherà Hadi (il cognome è troppo lungo), campione iraniano di salto in lungo negli anni '80, per molte stagioni compagno di allenamento di Evangelisti, ora personal trainer di lusso a Noto. Se potrò, venerdì 1 aprile, all'alba, partiremo insieme per Bruges"
MARTEDI' 8 Big Ben ha detto stop. A 23 giorni dal Fiandre abbiamo chiuso la ricezione delle domande agli esperti. Ringraziamo chi ha inviato le domande e ovviamente un grazie caloroso a chi ha risposto. Ancora per qualche giorno potrete consultare sul sito le oltre 760 risposte date. Una piccola enciclopedia pratica, sempre interessante, a volte persino commovente dopo quello che è successo. Un modo per ricordare questo viaggio iniziato la scorsa estate. Viaggio che, nei messaggi che abbiamo via via ricevuto, è stato definito in molteplici maniere: affascinante, estremo, istruttivo, commovente, drammatico, carino, ingombrante, inutile, patetico. Scegliete voi quello che preferite. Noi sceglieremo il termine "vero", che in fondo raggruppa un po' tutto. Vero come il gambone di Leone, che è fermo. Ma non scalpita più di tanto. La sua scommessa l'ha già vinta. E se non riuscirà a tornare in sella prima del Fiandre poco male. La bici fa di nuovo parte della sua vita, ha già in testa nuove sfide. Parigi-Brest-Parigi, America coast to coast... Chissà. Però, almeno ufficialmente, non ha ancora alzato bandiera bianca. Anzi...
"Tendine stazionario. Oggi abbiamo studiato i rapporti da usare sui muri. Ero tentato dalla tripla, ma sinceramente mi sarebbe costata troppo. Così ho alleggerito ulteriormente la mia compact montando dietro il 25-27-28 Marchisio. Ho letto le nuove critiche del professor Andrea Morelli per il mio lungo da 7h45: le sue parola mi hanno fatto davvero meditare perchè ben conosco la sua competenza. Non dubito quindi che sotto il profilo della strategia dell'allenamento il mio sia stato un erroraccio. però esiste anche un aspetto mentale, e purtroppo nella mia zucca non entra il concetto che si possa affrontare una prova che per me sarà di 10-11 ore con allenamenti di 5-6 ore. Non dubito che sia così ma io non me lo sento dentro. Lo dico, ovviamente, senza polemica. Anzi, il professor Morelli potrebbe spiegare in un prossimo commento perchè ho torto e perchè è vero il contrario. Io non ritengo che la tendinite sia dovuta a quel lavoro: ma se così è, la responsabilità - come ho già detto - è soltanto mia".
LUNEDI' 7 Pensierino del giorno: avvicinandosi l'epilogo, chi ha ancora a cuore questa carina avventura, stampi alla svelta le tabelle di alleamento che settimana dopo settimana ci hanno accompagnato fin qui. Un altro ricordo ma anche una guida per future sfide. Le prime settimane, purtroppo, mancano: ma erano state studiate per il bassissimo livello di Leone, quindi possono essere sostanzialmente saltate. Infine, viste le ripetute domande sull'argomento, ribadiamo che è definitivamente cancellata l'eventualità di un pullman comune. Ciascuno quindi si organizzi al meglio per il viaggio in Belgio: possibile appuntamento venerdì 1 aprile verso sera nella piazza di Bruges. Ulteriori accordi sulla pagina Facebook "Leone delle Fiandre". Leone intanto si è fatto visitare....
"Mattinata dall'ortopedico. Il problema al ginocchio è il solito, ben noto. Forse l'allenamento pesante su Spin Trainer di giovedì, forse lo sgabello del test. Potrei dover star fermo una decina di giorni, ma non ho ascoltato proibizioni assolute per il Fiandre: aspetto gli sviluppi. Nei momenti del bisogno si resta soli o si riscoprono vecchi amici. E' quello che sta succedendo a me. Oggi, per esorcizzare la situazione, terminata la visita ho portato la bici dall'amico Maurizio: abbiamo discusso di posizione e di rapporti da usare. Mercoledì scorso il dottor Claudio Pecci mi ha suggerito nei dettagli il modo migliore, meno dispendioso dal punto di vista neuromuscolare, per affrontare i Muri. Appena potrò, proverò i suoi suggerimenti sul Lissolo. Però io sono molto portato per le salite da superare seduto, spingendo "da dietro": così oggi abbiamo alleggerito ancora un po' i rapporti, montando anche il 28. L'altro dubbio è se usare la Cervelo in carbonio e la Scapin in acciaio: farò alcuni test per provare a chiarirmi le idee. Inoltre, Rocco e Hadi, vecchi amici di scorribande maremmane, si stanno organizzando a Grosseto e Noto per raggiungermi in Belgio e darmi assistenza sul percorso: averli al fianco, a bordo strada, sarebbe molto importante"
Il week end di Marco, aspirante fiandrista "148 km, dislivello 1990 metri in 5ore36. Diciamo che il lungo del Fiandre si avvicina sempre più. speriamo in un meteo clemente per i prossimi weekend per completare il programma al meglio..." SEGUE SERVIZIO COMPLETO
DOMENICA 6 Leone ancora fermo. Un mezzo disastro
"Oggi ancora riposo. Ho pensato in questi giorni al possibile motivo dei guaio al ginocchio. Se l'uscita di 7h45' - ripeto, decisa di mia iniziativa e al di fuori del programma d'allenamento indicatomi - o l'allenamento duro di giovedì su spin trainer hanno fatto saltare l'equilibrio precario è un bel guaio: per l'esperienza passata, ci vorranno 40 giorni di ginocchiera e riposo assoluto. Mercoledì però ho fatto parecchi saliscendi sullo sgabello medico per i test da sforzo, e non vorrei che il problema fosse nato con quel carico inusuale sul ginocchio. Non vorrei o meglio lo spero: così fosse, sempre in base alla mia esperienza, in 4-5 giorni tutto passerà. Devo solo aspettare. Domani sentirò il parere di un amico ortopedico. Spero poi nelle piccole modifiche portate all'assetto della bici"