NEW YORK, 15 giugno 2011 - Adesso Lance Armstrong deve fare i conti anche con l'Fbi. Secondo quanto riportato dal "New York Times" uno dei proprietari del ristorante di Aspen, in Colorado, dove il corridore texano ha avuto una violenta discussione con Tyler Hamilton, è stato stato contattato dall'Fbi che intende visionare le registrazioni della presunta lite, ripresa dalle telecamere interne del locale. Hamilton lo scorso mese, in un'intervista all'emittente CBS nel corso del programma "60 Minutes", rivelò di aver visto il sette volte vincitore del Tour de France ricorrere a pratiche proibite durante la convivenza alla US Postal. Secondo il racconto del legale di Hamilton, Chris Manderson, Armstrong, incrociato l'ex compagno di squadra, gli avrebbe chiesto a muso quanto fosse stato pagato per l'intervista televisiva. Il texano avrebbe anche insultato Hamilton, minacciando di "distruggerlo" e di farlo "piangere sul banco dei testimoni", dicendosi anche pronto "a rendere la sua vita un inferno". L'Fbi adesso vuole sapere se Armstrong ha realmente minacciato l'ex compagno ed è pronta a raccogliere video e testimonianze sulla presunta lite.
UN MONUMENTO PER PANTANI - Il 19 giugno, sulla strada che sale al Galibier, nel punto esatto da cui Marco spiccò il volo verso la conquista del Tour de France, verrà inaugurato un monumento che renderà perenne il ricordo di quell’impresa del 1998. Si tratta di una statua del Pirata, realizzata con la pietra piemontese di Luserna San Giovanni da Massimo Salvagno, che verrà collocata sul Galibier dopo una cerimonia cui prenderanno parte, oltre a tutto il mondo istituzionale della comunità dell'Alta Savoia, quanti continuano a voler bene al campione romagnolo. A rendere concretamente attuabile il progetto hanno pensato le Autorità locali, in particolare il Sindaco di Valloire-Galibier, Christian Grange, ed il Direttore Generale dei Servizi della Comunità stessa, Laurent Cadar, a cui va, ovviamente, il nostro riconoscimento della Fondazione Pantani. Il monumento avrà un nome, si chiamerà “Pantani Forever”, Pantani per sempre. Un’espressione che rimanda sicuramente all’eternità il ricordo del campione e che, contemporaneamente, sembrerebbe riprendere il nome con cui Sergio Piumetto si è fatto conoscere in passato in relazione ad alcune iniziative legate alla figura di Pantani.
NIBALI E VISCONTI AL GIRO DI SLOVENIA - Vincenzo Nibali torna a gareggiare in Slovenia dopo le fatiche del Giro d'Italia. Lo Squalo, che nelle settimane scorse ha affrontato un programma di riposo e scarico, tornerà al Tour di Slovenia in programma da giovedì a domenica, nelle vesti di campione in carica: nel 2010, infatti, ha vinto classifica generale e una tappa, due risultati che si aggiungono alle due frazioni conquistate nel 2007. "Il feeling tra me e la corsa è sicuramente buono - spiega Nibali - e già questo mi dà tranquillità. Quest'anno arrivo all'appuntamento dopo un Giro faticoso che mi ha provato ma mi ha permesso anche di acquisire un buon livello di condizione. Sono motivato e convinto di poter far bene: vedremo giorno dopo giorno la risposta delle gambe". Insieme a Nibali la Liquigas-Cannondale si presenterà ai nastri di partenza con una formazione assortita. Jacopo Guarnieri ed Elia Viviani saranno i riferimenti per gli arrivi in volata, Kristijan Koren il corridore di casa, Davide Cimolai, Mauro Da Dalto, Timmy Duggan e Juraj Sagan gli atleti che supporteranno Nibali. "Abbiamo gli uomini giusti per interpretare la corsa nel migliore dei modi - spiega Alberto Volpi, la guida tecnica della squadra - Vincenzo sarà il nostro faro, così come il duo Guarnieri-Viviani per gli sprint. Confido molto anche in Koren, un giovane con grandi potenzialità: la spinta del pubblico di casa sarà, per lui, un importante vantaggio".
In gara ci sarà anche Giovanni Visconti, che partecipa al Giro di Slovenia per rodarsi in vista dell'appuntamento clou della sua stagione, il Campionato Italiano che quest'anno si disputa nella sua terra natale, la Sicilia. Il tricolore in carica partirà per lo Slovenia guidato da Leonardo Scarselli in ammiraglia, mentre per aiutarlo la Farnese Vini-Neri Sottoli ha scelto Oscar Gatto, vincitore dell'8/a tappa del Giro d'Italia e anche lui in crescita in vista della sfida tricolore, lo sprinter Andrea Guardini, appena rientrato dal Delta Tour, Roberto De Patre, Pierpaolo De Negri, Diego Caccia, Alessandro Bisolti ed Emanuele Vona.
SETTIMANA TRICOLORE IN SICILIA DAL 18 AL 26 GIUGNO - Torna in Sicilia il grande ciclismo, con la Settimana tricolore che assegnerà i titoli nazionali nelle diverse categorie professionistiche, amatoriali e paralimpici. Nell'isola, dal 18 al 26 giugno prossimi, arriveranno i migliori ciclisti italiani per contendersi le maglie tricolore. Il clou, sabato 25 giugno, con il campionato italiano maschile professionisti, il cui detentore è il palermitano Giovanni Visconti. La Settimana, organizzata dall'assessorato al Turismo della Regione siciliana e dalla Federazione ciclistica italiana, sarà presentata giovedì, alle 11,30, all'hotel Baia Verde di Aci Castello (via Angelo Musco n. 8, sul lungomare).
GIROBIO: 5/a TAPPA A GOMEZ, CATTANEO LEADER - Agli oltre duemila metri di Campo Imperatore è stato Anacona Gomez, il colombiano della Caparrini, ad alzare le braccia al cielo in segno di vittoria. Con uno scatto ai duecento metri, Gomez ha battuto Fabio Aru (Palazzago). In classifica generale comanda Mattia Cattaneo (Trevigiani) con 8" di vantaggio su Siarhei Novikau (Palazzago) e 51" su Anacona Gomez. Mercoledì la 6/a tappa, cronometro di 12 km con partenza da Giulianova e arrivo ad Alba Adriatica.
OLIMPIADE 2012: C.T. SALVOLDI STUDIA IL PERCORSO - Il c.t. della nazionale donne, Edoardo Salvoldi, ed il suo collaboratore tecnico Paolo Sangalli, hanno effettuato una ricognizione dei percorsi della prova in linea e di quella a cronometro che assegneranno i titoli olimpici di specialità nel 2012. "È stato saggio realizzare questa ricognizione perchè permetterà, la prossima primavera, di poter ritornare con un gruppo di atlete le cui caratteristiche si addicono al circuito per raccogliere le loro sensazioni - dice il ct Salvoldi -. IL percorso in linea non è completamente pianeggiante e quindi non così semplice come sostenevano alcune indiscrezioni se si considera che a partire sarà un gruppo di circa sessanta atlete, tre o quattro per nazione, non sarà facile per le velociste pure tenere alcuni tratti di percorso e, se dovesse esserci selezione, non sarà semplice per chi è indietro andare a chiudere". Nello specifico il percorso della prova in linea, in programma il 29 luglio 2012, ha come partenza e arrivo The Mall, nel cuore di Londra e si sviluppa si di una distanza di 140 Km attraverso sei comuni limitrofi alla capitale britannica. "La prima parte del percorso, uscendo da Londra, è pianeggiante fino ad una zona, dopo circa 40 chilometri, che diventa collinare con alcuni avvallamenti da affrontare entrando ed uscendo da strade di diversa larghezza che portano poi alla prima salita da affrontare non impegnativa". "A circa 70 chilometri - continua Salvoldi - si entra nel circuito di Box Hill che le donne ripeteranno due volte e che presenta una salita di 3.5 chilometri. Quì si è a metà gara ed in questo punto è probabile una selezione, le velociste pure saranno isolate e quasi impossibilitate ad un rientro". Dopo il circuito di Box Hill si sviluppano altri 20 chilometri di strada vallonata e, alla periferia di Londra, è presente uno strappo a circa 14 chilometri dalla conclusione a cui segue un tratto di pianura che porta all'arrivo spettacolare lungo il viale di Buckingham Palace: "Non credo ci possa essere un arrivo in solitaria - dice Salvoldi - è più probabile una conclusione di un gruppo di atlete veloci dove la più resistente potrebbe avere la meglio". La prova a cronometro, in programma il 1 di agosto 2012, inizierà e si concluderà da Hampton Court Palace attraverso l'area di Elmbridge. Per le donne la distanza è di 29 Km: "È un percorso molto veloce - conclude c.t. Salvoldi -, e non particolarmente duro per passiste potenti ma che presenta alcune variazioni e ondulazioni che possono spezzare il ritmo di gara. È sottointeso avere un'ottima condizione"
NEUSEN CLASSIC: MONTANARI 3° - Il 25enne neo-professionista italiano Enrico Montanari (Wit) ha chiuso al terzo posto la Neusen Classic, in Germania. Successo del tedesco Andre Schulze (Ccc-Polsat) sul connazionale Steffen Radochla (Team Nutrixxion Sparkasse).
MOUNTAIN BIKE: INTERNAZIONALI D'ITALIA. FONTANA-KERSCHBAUMER APPAIATI - Gran finale degli Internazionali d'Italia Cross Country con l'Adamello Bike di Vermiglio. La gara uomini èlite-under 23 ha offerto l'arrivo in volata dei due gioielli del fuoristrada italiano, Marco Aurelio Fontana e Gerhard Kerschbaumer, con il successo del primo sul secondo, già certo del trionfo nella manifestazione. Ambedue si sono aggiudicati anche la vittoria finale del Circuito federale nelle rispettive categorie èlite e under 23. Tra le donne dominio della coppia Colnago Farbe Sudtirol, Eva Lechner-Nathalie Schneitter, divise sul traguardo da 11". Al terzo posto Serena Calvetti (Lissone Mtb Asd), prima under 23 a 5'08". La vittoria degli Internazionali d'Italia donne elite va a Daniela Veronesi (Torpado Surfing Shop), oggi quarta a 7'52", grazie anche all'assenza di Tanja Zakelj, che perde il primato per sei punti.