La 117a edizione della Parigi-Roubaix scatta oggi alle 11 da Compiegne senza un favorito assoluto. C’¨¨ un trio davanti a tutti: il vincitore dell’anno scorso, Peter Sagan, poi Greg Van Avermaet e John Degenkolb.
Ciclismo
Ciclismo, polvere, pav¨¦ e vento contrario: che Parigi-Roubaix!
Sagan, Avermaet e Degenkolb tra i favoriti della 117a edizione della Regina delle Classiche. Ci sono 29 settore di pav¨¦ per 54,5 km sulle pietre. Gli italiani sono undici: Trentin e Oss le nostre speranze
Sagan, rallentato da un virus nella preparazione, non sembra ancora brillantissimo e dice: “C’¨¨ del pav¨¦, anzi, ce ne sono tanti. E pedalarci sopra non ¨¨ la cosa pi¨´ gradevole della vita” ha commentato lo slovacco.
La corsa della tradizione sposa la modernit¨¤: perch¨¦ sono tanti ora gli organizzatori che vanno cercando un fondo non asfaltato. I rischi di caduta sono sempre alti, anche se le previsioni meteo sono clementi e non dovrebbe piovere, la durezza dei 54,5 chilometri di pav¨¦ (su 257 totali) ¨¨ sempre temuta (con il picco della Foresta di Arenberg), tanto che gli specialisti dei grandi giri preferiscono evitarla. “E’ una corsa adatta alla nostra squadra” sostiene il ceco Zdenek Stybar, uomo di punta della Deceuninck-Quick Step e due volte secondo a Roubaix (2015 e 2017). Degenkolb, innamorato della “regina delle classiche” tanto da contribuire di tasca propria per salvare la corsa junior, la racconta cos¨¬: “Chi parte nella Parigi-Roubaix ¨¨ gi¨¤ un eroe, chi la vince raggiunge la gloria”.
la guida
¡ªPartenza alle 11.15 da Compi¨¨gne, arrivo a Roubaix (velodromo) intorno alle 17.25. Km 257, 29 settori di pav¨¦ (54.5 km totali). Rifornimenti a Solesmes (km 121) e Beuvry-la-For¨ºt (km 189,5).
Al via: 25 squadre: AG2R La Mondiale, Astana, Bahrain-Merida, Bora-Hansgrohe, CCC, Deceuninck-Quick Step, Dimension Data, Education First, Groupama-FDJ, Jumbo-Visma, Katusha, Lotto, Mitchelton-Scott, Movistar, Sky, Sunweb, Trek, UAE Emirates, Arkea-Samsic, Cofidis, Delko Marseille, Rompoot, Total DE, Vital Concept e Wanty.
I grandi assenti: Niki Terpstra (Ola), Geraint Thomas (Gb), Mathieu van der Poel (Ola), Alberto Bettiol (vincitore del Fiandre)
Montepremi: 91.000 euro, 30 mila al vincitore.
In 116 edizioni: 56 vittorie per il Belgio, 28 Francia, 13 Italia, 6 Olanda, 4 Svizzera, 2 per Germania, Australia, Irlanda; 1 per Lussemburgo, Russia, Slovacchia e Svezia (ex aequo nel 1949).
Record di vittorie: 4 Roger De Vlaeminck (Bel) e Tom Boonen (Bel); 3 consecutive per Francesco Moser. L’ultimo vincitore italiano ¨¨ Andrea Tafi, nel 1999.
I PARTENTI - Sono 11 gli italiani al via della Parigi-Roubaix: Daniel Oss (Bora Hansgrohe), Matteo Trentin e Edoardo Affini (Mitchelton Scott), Jacopo Guarnieri (Groupama Fdj), Filippo Ganna e Gianni Moscon (Team Sky), Marco Marcato (UAE Emirates), Filippo Fortin (Cofidis), Davide Ballerini (Astana), Daniele Bennati (Movistar) e Iuri Filosi (Delko Marseille). I migliori: 1 P. Sagan (Slk), 2 Bodnar (Pol), 3 Burghardt (Ger), 4 Oss, 11 Dillier (Svi), 16 Naesen (Bel), 21 Van Avermaet (Bel), 23 Schar (Svi), 25 Van Hooydonck (Bel), 31 Degenkolb (Ger), 35 Pedersen (Dan), 36 Stuyven (Bel), 41 Vanmarcke (Bel), 45 Langeveld (Ola), 46 Phinney (Usa), 51 Politt (Ger), 57 Zabel (Ger), 61 Stybar (Cec), 64 Gilbert (Bel), 71 Petit (Fra), 81 Trentin, 82 Affini, 88 Stannard (Aus), 91 Demare (Fra), 92 Guarnieri, 102 Benoot (Bel), 111 Van Aert (Bel), 121 Rowe (Gb), 123 Ganna, 125 Moscon, 126 Stannard (Gb), 131 Kristoff (Nor), 133 Bystrom (Nor), 134 Gaviria (Col), 136 Marcato, 137 Philipsen (Bel), 141 Laporte (Fra), 142 Fortin, 151 Cort Nielsen (Dan), 152 Ballerini, 157 Houle (Can), 161 Mohoric (Slo), 162 Bauhaus (Ger), 165 Koren (Slo), 171 Roelandts (Bel), 173 Bennati, 181 Backaert (Bel), 191 Boasson Hagen (Nor), 193 Eisel (Aut), 201 Greipel (Ger), 211 Arndt (Ger), 217 Kamna (Ger), 221 De Backer (Bel), 231 Boom (Ola), 242 Areruya (Rua), 243 Filosi.
ALBO D’ORO -
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