Si corre domani l'Amstel God Race, classica olandese sulla distanza di km 256,5. Partenza a Maastricht e arrivo a Valkenburg. Sul sito proporremo la cronaca LIVE delle fasi principali della corsa

Il percorso - Da superare 31 côtes. Le più impegnative sono il Cauberg (al km 72, al km 181,5 e all'arrivo), l'Eyserbos (km 237) e il Keutenberg (km 245,5).

Le squadre - Tra le 24 squadre al via ci sono anche, Lampre, Liquigas e Farnese Vini, Tra i più attesi Alejandro Valverde, Joaquin Rodriguez, Samuel Sanchez,, Simon Gerrans, Cadel Evans, Peter Sagan (sofferente per una caduta), Thomas Voeckler, Bauke Mollema e gli italiani Damiano Cunego, Vincenzo NiIbali, Giovanni Visconti, Diego Ulissi e Oscar Gatto.

L'albo d'oro recente - 2002 Michele Bartoli (Ita); 2003 Alexandre Vinokourov (Kaz); 2004 Davide Rebellin (Ita); 2005 Danilo Di Luca (Ita); 2006 Frank Schleck (Lux); 2007 Stefan Schumacher (Ger); 2008 Damiano Cunego (Ita); 2009 Serguei Ivanov (Rus); 2010 Philippe Gilbert (Bel); 2011 Philippe Gilbert (Bel)

appennino — Domani appuntamento in Italia con il Giro dell'Appennino. Partenza da Novi Ligure ad arrivo a Genova, da scalare anche Bocchetta, Castagnola e Giovi Tra i più attesi Michele Scarponi e Danilo Di Luca, in gruppo anche Emanuele Sella, Domenico Pozzovivo e Moreno Moser

La vittoria di Luis Leon Sanchez. Ansa

castilla y Leon: colpaccio Sanchez — Colpo doppio di Luis Leon Sanchez alla Vuelta Castilla y Leon. Lo spagnolo della Rabobank si è imposto per leggero distacco nella 2/a tappa, Avila-Avila di 158,7 chilometri, facendo selezione nello strappo finale e conquistando anche la maglia di leader della classifica generale. Alle sue spalle, a 2", il francese Guillaume Levarlet (Saur-Sojasun) ed il connazionale Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi). Domani la terza ed ultima frazione della corsa iberica, la Segovia-Segovia di 173,5 chilometri.

Paolo Bettini a Valkenburg con Rino De Candido (a sinistra) e Marino Amadori

ricognizione mondiale — In occasione del week-end dell'Amstel Gold Race il c.t.Paolo Bettini, affiancato da Marino Amadori (under23) e Rino De Candido (junior), ha effettuato una ricognizione del circuito di Valkenburg, sulle strade del Limburgo, che quest’anno ospiterà i campionati del mondo (15- 23 settembre). “E’ un percorso conosciuto, qui abbiamo già corso il mondiale del 1998 - spiega Paolo Bettini -. Inoltre queste sono le strade abituali dove si disputa l’Amstel Gold Race. A differenza del ’98 quest’anno oltre al circuito ci sarà la parte iniziale con circa 100 km in linea. Qui, in questa prima parte, bisognerà fare attenzione non tanto agli attacchi da lontano quanto a correre in modo attento per non perdere terreno e sprecare energie nelle fasi iniziali, le strade strette e il vento potrebbero rappresentare un problema. Poi chiaramente la corsa quasi sicuramente si deciderà negli ultimi tre giri del circuito. Comunque credo che sarà un Mondiale che per caratteristiche e tattiche di gara ricorderà sicuramente l’Amstel. Infine non dimentichiamo l’incognita meteo, quello del 1998 fu il mio primo mondiale e ricordo che a rendere la corsa ancora più dura ci pensò il tempo, c’era pioggia e una temperatura di 6-7 gradi, finimmo la corso in una ventina di corridori.”

Viviani dopo la caduta a Melbourne

viviani SCAlpita — Elia Viviani ha commentato la trasferta in Australia per i mondiali su pista: "La qualificazione all'olimpiade è stata l'unica notizia positiva che è arrivata dalla trasferta australiana - ha detto ai micreofoni di Radio Manà Manà Sport - anche se non dipendeva solo da me. Il percorso per qualificarmi è stato lungo e per fortuna sono riuscito a raggiungere l'obiettivo pur non avendo corso durante l'inverno perchè avevo la necessità di staccare prima di una stagione così importante. Avevo comunque bisogno di partecipare a questo Mondiale per avere dei segnali importanti che ho avuto solo in parte proprio per la caduta. Prendiamo come nota positiva la qualificazione, per il resto cerchiamo di dimenticare la trasferta australiana. Per fortuna l'infortunio è meno grave di quello che credevo, credo che tra una settimana circa potrò tornare in bici ad allenarmi"

martin a casa — Tony Martin è tornato a casa. L'iridato della cronometro, travolto da un auto in allenamento, soffre di alcune fratture al volto, alla scapola e ad un braccio, ma nessuna di queste fratture richiede un intervento chirurgico. "Il mio umore oggi è molto migliore ripetto a 2 giorni fa", ha detto Martin

bmx, azzurri in norvegia — La nazionale italiana di Bmx ha già raggiunto la Norvegia. Nel fine settimana infatti, sulla pista indoor della Randaberg Arena, è in programma la seconda tappa di Coppa del Mondo supercross. Si tratta di un appuntamento molto importante, in palio punti preziosi finalizzati alla qualificazione olimpica degli azzurri. "L'allenamento del giovedì ci ha fornito le prime indicazioni sull'impianto indoor norvegese dove si disputeranno le gare - spiega il commissario tecnico Ludovic Laurent - La pista, di 340 metri, presenta una prima linea molto veloce mentre la seconda, la terza e l'ultima linea sono decisamente più tecniche. Per questa prova ritroviamo i sei piloti che sono stati selezionati per la stagione di Coppa. I tre uomini di punta chiaramente sono sempre Manuel De Vecchi, Romain Riccardi e Roberto Cristofoli. Accanto a loro però troviamo anche Giacomo Fantoni e due giovani in crescita costante, dai quali mi aspetto di vedere delle belle prove, come Mattia Furlan e Luca Viridis".