Ci sono oggetti che valgono molto pi¨´ della vittoria che hanno contribuito a raggiungere. Sono strumenti di emozione, pagine di ricordi, istantanee di una storia. E certe volte anche il capitolo pi¨´ importante.
La bicicletta Bianchi accompagna Marco Pantani nella doppietta Giro d’Italia-Tour de France 1998: nessun altro corridore ci ¨¨ pi¨´ riuscito in una sola stagione. ? stato Salvatore Grimaldi, presidente del gruppo Cycleurope nel quale era confluito il marchio della Casa di Treviglio, a presentare l’abbinamento tra la Mercatone Uno di Luciano Pezzi e Beppe Martinelli e la Bianchi durante un evento mondano alla Terrazza Martini a Milano, giardino pensile vista Duomo, alla fine del 1997. E quella Bianchi raggiunge l’apoteosi il 2 agosto 1998 sui Campi Elisi: Felice Gimondi, presidente della Bianchi e ultimo vincitore della Grande Boucle prima di Pantani, nel 1965, alza il braccio al Pirata.
Ciclismo
Pantani e la bici che ha battuto Armstrong al Tour 2000: ora ¨¨ nel Museo a Cesenatico
Il c.t. Cassani e l’imprenditore Pesenti l’hanno comprata all’asta Bolaffi per 66mila euro: oggi ¨¨ stata consegnata a mamma Tonina e pap¨¤ Paolo nello Spazio Pantani, presente anche il sindaco Gozzoli. Una storia di ricordi, emozioni e amarezza
Ma ci sono altre due istantanee della stessa potenza rievocativa. Perch¨¦ nessuno poteva immaginare che la vita del Pirata si sarebbe spenta il 14 febbraio 2004 in un residence di Rimini, ad appena 34 anni. E allora Tour de France 2000, due giornate incredibili. Il 13 luglio, traguardo della 12a tappa sul Mont Ventoux, Pantani precede Lance Armstrong, il signore in giallo, il padrone del ciclismo: un duello allo sfinimento sulla montagna della Provenza scalata anche dal poeta Petrarca. Elefantino e Pirata contro il cowboy, accuse di averlo lasciato vincere. Pantani non accetta, vuole dimostrare chi sia il pi¨´ forte in salita, e il 16 luglio, 15a tappa, Briancon-Courchevel, sempre sulle Alpi, infligge al texano la sconfitta pi¨´ cocente, quella che brucia la pelle pi¨´ del sole francese. E lo fa con i suoi attacchi, mani basse sul manubrio, con quel marchio di fabbrica, su quella bicicletta Bianchi. L’ultima vittoria della sua carriera incolla davanti agli schermi su Rai3 oltre 7 milioni di telespettatori, record mai pi¨´ nemmeno avvicinato da vent’anni.
Questa bicicletta Bianchi ¨¨ stata salvata, all’asta Bolaffi di inizio dicembre, da un gruppo guidato dal c.t. Davide Cassani e dall’imprenditore bergamasco Carlo Pesenti: 66mila euro, dopo continui rilanci. Stamattina, nel giorno del compleanno di Pantani, che avrebbe compiuto 51 anni, la bici ¨¨ tornata a casa nello Spazio Pantani, il Museo che a Cesenatico racchiude l’universo Pantani: maglie, trofei, bici, foto, video. Tutto. Anche se nemmeno il Tutto potr¨¤ mai contenere Marco Pantani, la gioia e la tragedia di un eroe moderno.
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