Meno 8 alla Sanremo
Il borsino dei favoriti

Salgono le quotazioni di Bennati, Nibali e Flecha. Calano quelle di Cavendish e Ballan

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MANSUMMANO TERME, 12 marzo 2010 - Otto giorni alla Milano-Sanremo. Domani si conclude la Parigi-Nizza e martedì la Tirreno-Adriatico, che avrà soltanto una tappa riservata ai velocisti, quella conclusiva a San Benedetto del Tronto. Da oggi, nella corsa Gazzetta, arrivano tre tappe di montagne: le prime due per fondisti, la terza a Macerata anche per attaccanti alla Freire, Boasson Hagen e Pozzato. Vediamo il borsino.

La vitoria di Daniele Bennati. Bettini

su — Per una volta partiamo dalla Francia: sia Contador sia Valverde non correranno la Sanremo. Il primo, che è leader della prova, non l’ha in programma; il secondo non può correre in Italia per la squalifica di due anni del Coni. Mentre l’assenza di Peter Sagan, il ventenne neoprofessionista slovacco che ha vinto da campione, è quasi scontata: la Liquigas-Doimo sarà tutta incentrata su Daniele Bennati. A proposito dell’aretino: il successo di Monsummano Terme ha dimostrato che, con un "treno" di qualità (Quinziato, Oss e Sabatini) e gambe ottime, non teme nessuno e può battere anche Petacchi. Il quale ha una punta di velocità superiore. Crescono anche le quotazioni di attaccanti come Nibali e Flecha: il siciliano è stato prontissimo a inserirsi nella fuga nata in discesa dal San Baronto, lo spagnolo è sempre presente nelle azioni che contano e il piazzamento in volata (quinto) dimostra che la condizione è eccellente. Per stare davanti a sgomitare con chi è molto più veloce di lui.

giu' — Cavendish, in ritardo per il terzo giorno consecutivo alla Tirreno-Adriatico, non fa più notizia. Fatica, si stacca e insegue: però a Sanremo ci sarà. In grave ritardo anche Alessandro Ballan, per il quale la Classicissima era il primo obiettivo stagionale. La gastroenterite avuta prima della Montepaschi Strade Bianche l’ha debilitato: soffre il ritmo di gara e si sente vuoto.