Giro donne, ipoteca Abbott
E' lei la regina dello Stelvio

Vittoria della statunitense nella tappa più dura e attesa della corsa rosa: dopo il successo a Livigno, il bis che vale il trionfo finale di domani a Monza. Più di due minuti il vantaggio sulla Arndt

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Mara Abbott, al centro, in maglia rosa

MILANO, 10 luglio 2010 - È Mara Abbott la regina dello Stelvio. Nella tappa più dura e attesa di questa edizione del Giro Donne, la statunitense leader della classifica generale già a segno ieri, ha staccato l'inglese Emma Pooley alla base dello Stelvio trionfando in solitudine e aggiudicandosi di fatto la corsa rosa. "Quando ho capito che potevo dare qualcosa in più rispetto alla Pooley, ho provato a staccarla quando mancavano poco più di due chilometri all'arrivo - ha detto la Abbott -. È un successo super, di quelli che si provano poche volte nella vita su un traguardo mitico come quello dello Stelvio. È un successo che dedico anche alla squadra".

GRAN FINALE — "Il Giro Donne - prosegue la Abbott - lo abbiamo preparato molto bene come primo obiettivo stagionale e arrivare in fondo con la maglia rosa ripaga del grande lavoro fatto sin qui. Dopo il secondo posto dello scorso anno e la vittoria di tappa al Monte Serra, due successi come quelli di Livigno e dello Stelvio non possono che gratificarmi. Ad una sola tappa dalla fine della corsa e dalla conquista del Giro". Domani la decima e ultima frazione del Giro Donne con partenza e arrivo a Monza: la Mabbott dovrà difendere gli oltre 2' di vantaggio su Judith Arndt.