Roubaix, sfida Cancellara-Boonen
Ballan c'è, ma correrà sub-judice

Domenica la classica del pavé vede favoriti lo svizzero e il belga. Occhio anche a Flecha, Hushovd e Pozzato. L'ex iridato, coinvolto nell'inchiesta doping della Procura di Mantova, sarà al via. Ochowitz, responsabile della Bmc: "Non abbiamo nulla di ufficiale, non possiamo escluderlo sulla base di un articolo di giornale"

Alessandro Ballan, 30 anni, al Fiandre davanti a Cancellara. Afp

COMPIEGNE (Francia), 9 aprile 2011 - E' la vigilia di una Roubaix dal clima surreale. Mentre i corridori sfilano davanti al Palazzo Reale di Compiegne, per la presentazione delle squadre, dall'Italia echeggiano le notizie sull'inchiesta della Procura di Mantova che coinvolge Alessandro Ballan,il principale favorito italiano per la corsa di domani

NO COMMENT — Il corridore di Castelfranco Veneto sarà comunque al via, dal momento che la sua squadra, l'americana Bmc, non è in possesso di documenti ufficiali sulla vicenda. "Siamo qui per correre. Non possiamo prendere decisioni sulla base di articoli di giornale. Nessun commento sulle notizie pubblicate", ha detto il manager Jim Ochowitz.

SUB JUDICE — Ballan, che un anno fa era stato fermato per la stessa inchiesta alla vigilia delle classiche, correrà insomma sub judice. Sul suo risultato peserà lo spettro e il sospetto (secondo l'accusa) di una trasfusione che avrebbe fatto nel 2009.

RIVINCITA — Ma la Parigi-Roubaix più calda degli ultimi anni sarà soprattutto il teatro della sfida tra Fabian Cancellara e Tom Boonen. Lo svizzero, vincitore nel 2006 e nel 2010, punta al tris. Il belga, che vanta già tre successi, può addirittura eguagliare lo storico record del connazionale Roger De Vlaeminck, che completò il poker nel 1977.

MARCATURA — Tutti gli occhi saranno concetrati sull'ennesimo confronto tra questi due Giganti del pavè. Però, come al Fiandre di domenica scorsa, l'eccessivo tatticismo potrebbe anche lasciare spazio a qualche sorpresa. Anche se la Roubaix è corsa più lineare del Fiandre e ci sono meno possibilità che ad emergere non sia il più forte. La Leopard non dovrà farsi trovare impreparata, fiancheggiando Cancellara. E Fabian non dovrà esagerare alla ricerca del numero da lontano, pena il rischio di essere punito. La volata infatti favorisce Boonen.

POLVERE — Sui sentieri polverosi di una Roubaix asciutta potranno dire la loro anche l'iridato Hushovd, Flecha, il sorprendente Chavanel e l'italiano Pozzato, che cerca il primo trionfo scacciacrisi. Sarà al debutto Mark Cavendish. Bel coraggio. Per lui l'Inferno è tutto da scoprire.