Bradley Wiggins in azione

Bradley Wiggins, una volta di più. L’inglese del Team Sky non ha vinto, piuttosto ha letteralmente dominato la quarta tappa del Giro del Delfinato, una lunga cronometro individuale di 53,5 km che si è conclusa a Bourg-en-Bresse. Wiggins, che partiva già in maglia gialla di leader, si è imposto a 50,7 km orari (tempo finale: 1.03’12") con 34" di vantaggio su un certo Tony Martin, che della specialità è campione del mondo in carica.

GLI ALTRI - Il team Sky ha dimostrato una volta di più la sua forza: non solo ottenendo il 27esimo successo stagionale (solo l’Omega Quick Step con 30 ha fatto meglio), ma piazzando altri due uomini nei primi sei: Rogers a 1’11" e Froome a 1’33". Ottavo Cadel Evans, a 1’43", l’australiano, che il 30 giugno partirà con il numero uno al Tour de France, ha anche perso la borraccia dopo appena quattro chilometri, ma è riuscito a non farsi raggiungere da Wiggins, già l’anno scorso vincitore al Giro del Delfinato: l’ex fuoriclasse della pista è sempre più il favorito per il prossimo Tour de France, mentre continuano i guai di Andy Schleck: il lussemburghese, caduto dopo 12 km e poi frenato da una foratura, ha chiuso addirittura a 10’47" da Wiggins.

NIBALI - Abbiamo lasciato per ultimo Vincenzo Nibali, che è la migliore carta italiana per il Tour de France ed è qui al Delfinato proprio in preparazione della corsa francese. Il 27enne siciliano della Liquigas-Cannondale, che pure aveva dato buoni segnali nel prologo, ha chiuso 31° a 3’30" da Wiggins. Da Evans, forse un punto di riferimento più "umano" almeno oggi", ha perso 1’47". Niente di cui essere contenti, sicuramente, in una prova fortemente condizionata dal vento, e nell’anno in cui il Tour di chilometri a cronometro ne prevede 101. Ma è anche vero che per i momenti decisivi della Boucle manca ancora un bel pezzo di strada. E intanto al Giro del Delfinato arrivano gli ultimi tre giorni, quelli di montagna: Nibali non ha intenzione di sprecare una pedalata più del necessario, ma è anche vero che difficilmente chiude una corsa senza almeno cercare di lasciare il segno.

Classifica crono 1. Bradley WIGGINS (Gb / Sky) km 53,5 in 1h3'12", media 50,791; 2. Tony Martin (Ger/ Opq) a 34"; 3. Michael Rogers (Aus / Sky) a 1'11"; 4. Kelderman (Ola) a 1'26"; 5. Chavanel (Fra) a 1'33"; 6. Froome (Gb) a 1'33"; 7. Durbridge (Aus) a 1'38"; 8. Evans (Aus) a 1'43"; 9. Millar (Gb) a 1'51"; 10. Leon Sanchez (Spa) a 1'54"; 24. Menchov (Rus) a 3'12"; 31. Nibali (Ita) a 3'31"

Classifica generale 1. Bradley WIGGINS (Gb / Sky); 2. Tony Martin (Ger / Opq) a 38"; 3. Michael Rogers (Aus / Sky) a 1'20"; 4. Chavanel (Fra) a 1'38"; 5. Evans (Aus) a 1'44"; 6. Kelderman (Ola) a 1'45"; 7. Froome (Gb) a 1'48"; 8. Millar (Gb) a 2'; 9. Leon Sanchez (Spa) a 2'02"; 10. Grivko (Ukr) a 2'18"; 24. Nibali (Ita) a 3'39". 135. A. Schleck (Lux) a 16'08".

dal nostro inviato Ciro Scognamiglio

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