Il contratto scade a fine 2019 Oggi lo Squalo vedr¨¤ alcuni emissari di Zanetti e i manager della sua Bahrain-Merida
Fassa Bortolo: un anno. Liquigas: sette. Astana: quattro. Bahrain-Merida: tre (compreso quello che ¨¨ appena iniziato, ultimo dell’intesa triennale). Vincenzo Nibali ha avuto finora quattro squadre nella fantastica carriera iniziata (tra i pro’) nel 2005. La domanda ¨¨: dal 2020 ce ne sar¨¤ una quinta? Risposta, ad oggi: pi¨´ s¨¬ che no. E quale sar¨¤? La certezza ancora non ci pu¨° essere, ma la volont¨¤ del marchio italiano Segafredo (ora secondo nome dell’americana Trek) di averlo resta molto forte, a quanto risulta alla Gazzetta. E oggi sar¨¤ un giorno non banale, perch¨¦ lo Squalo, con il procuratore Johnny Carera e il legale Fausto Malucchi, incontrer¨¤ a Milano proprio la Bahrain-Merida: il manager sudafricano Brent Copeland e lo sloveno Milan Erzen, oltre ad Alex Carera. Ma, e la cosa acquista come ¨¨ facilmente immaginabile un grande rilievo, si vedr¨¤ prima, in mattinata a Malpensa, con la realt¨¤-Segafredo: obiettivo, la definizione pi¨´ concreta della proposta sul tappeto. Senza dimenticare i contatti con il team manager Trek, Luca Guercilena.
Vincenzo, 34 anni ai Gazzetta Sports Awards
TRATTATIVE —
Agonisticamente parlando, il 2019 si annuncia per Nibali come una stagione intensa, basata su Giro e Tour. Allo stesso tempo, la volont¨¤ ¨¨ quella di non andare troppo in avanti con il tempo per definire il futuro. Entro il Giro d’Italia si vorrebbe risolvere la questione del successivo contratto per il biennio 2020-2021, che potrebbe essere l’ultimo della carriera. Fino a met¨¤ dello scorso anno sembrava scontata la continuazione dell’esperienza con la Bahrain-Merida, squadra voluta attorno a lui dal principe Nasser bin Hamad Al Khalifa e a cui proprio Nibali ha portato i trionfi pi¨´ belli: Lombardia, Sanremo, i podi a Giro e Vuelta. Poi per¨° c’¨¨ stata una prima importante divergenza sulla durata del prolungamento: offerta per un altro anno — il 2020 dei Giochi di Tokyo — contro una richiesta di due stagioni. E non tutto ¨¨ sempre filato liscio nei rapporti interni tra Nibali (e il gruppo di lavoro che gli ¨¨ pi¨´ legato) e parte della dirigenza. Negli ultimi tempi, infine, c’¨¨ stato un ritardo nei pagamenti di alcuni stipendi dello Squalo. ?Nessun problema — dice il manager Copeland —, si ¨¨ trattato semplicemente di un ritardo tecnico/amministrativo di cui erano state informate sia l’Uci sia la societ¨¤ di revisione Ernst&Young?.
FUTURO —
Nibali ha compiuto 34 anni, ma la stagione appena conclusa lo ha proposto a livelli sempre alti: 1¡ã alla Sanremo, 2¡ã al Lombardia, ritiro in un Tour in cui era in piena corsa per il podio. ?Saremmo felici che continuasse con noi — spiega Copeland —, ma in questo momento non posso sbilanciarmi anche perch¨¦ ¨¨ entrata in societ¨¤ al 50% un’azienda di primissimo piano come la McLaren, che diventa parte in causa?. In passato, cio¨¨ prima di approdare alla Bahrain-Merida, Nibali era stato gi¨¤ oggetto dell’interesse della Segafredo. E nell’ultima parte dello scorso anno c’¨¨ gi¨¤ stato a Treviso un incontro con Massimo Zanetti, proprietario dell’industria del caff¨¦. Con lo Squalo pu¨° essere messo sul piatto un progetto pi¨´ a lungo termine che riguardi pure il dopo-carriera. Mentre assieme a lui, tornando al discorso agonistico, si dovrebbero trasferire il preparatore Paolo Slongo, il medico Emilio Magni, il massaggiatore Michele Pallini. Un pacchetto dal costo complessivo di 3,5-3,7 milioni di euro a stagione: affinch¨¦ la cosa si concretizzi, ¨¨ necessario che Trek (proprietaria della societ¨¤ di gestione del team) e Segafredo — ha un contratto di sponsorizzazione fino al 2020, ma ¨¨ pronta a prolungarlo — pedalino nella stessa direzione. Che ci sia, in altre parole, una netta volont¨¤ comune.
ANGOLO —
Altre ipotesi (la Uae-Emirates di Gianetti che aveva gi¨¤ sondato il terreno, ma non solo) restano sullo sfondo per adesso. Cos¨¬ come l’ipotesi di una squadra di matrice italiana in cui Segafredo reciti la parte principale: magari non sembra, ma il 2020 ¨¨ dietro l’angolo e i tempi non sono cos¨¬ ampi.
Ciro Scognamiglio
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