Il campione del mondo, accompagnato da Novak e Del Toro, ha fatto 117 km di ricognizione. Lo sloveno ha gi¨¤ vinto la classica di Siena nel 2022 e 2024 con due maxi-fughe di 50 e 81 km. Sia lui sia la compagna Urska Zigart avranno in corsa il numero 1

? l¡¯ora delle Strade Bianche, la classica che in appena 18 anni ha gi¨¤ scalato tutte le graduatorie ed ¨¨ stata votata dai corridori come il sesto Monumento: l¡¯¨¦lite del ciclismo mondiale con Sanremo, Fiandre, Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia. Sabato dalla Fortezza Medicea a Piazza del Campo sar¨¤ una battaglia lungo gli sterrati senesi pieni di polvere. Il tracciato ¨¨ stato allungato a 213 chilometri e i tratti di pietre sono passati da 13 a 16, per toccare la cifra record di 81,7 chilometri. ? la corsa che ispira le imprese, perch¨¦ il corridore che affronta la strada bianca tra le colline pi¨´ belle del mondo ¨¨ un guerriero pronto a tutto. Anche ad azioni da lontano, come le fughe vincenti di Tadej Pogacar nel 2022 (50 chilometri) e nel 2024 (81 km). La prova femminile ¨¨ di 136 km con 13 tratti di sterrato: 50,3 km sulle pietre.?
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¡ª ?E oggi lo sloveno della Uae Emirates-Xrg, campione del mondo e di tutto, ha fatto la ricognizione degli ultimi 117 km di corsa, con tutti i tratti pi¨´ importanti di sterrato, a partire da quello di San Martino in Grania: l'hanno accompagnato il connazionale Damen Novak e il messicano Isaac Del Toro. Ha trovato uno sterrato molto asciutto e polveroso. Ricordiamo le parole con cui Pogacar spiegava il significato delle Strade Bianche per lui: "Questa ¨¨ stata la prima classica che ho disputato, e mi sono sempre divertito tantissimo. Anno dopo anno, ho visto i miei progressi finch¨¦ sono riuscito a vincerla. Lo sterrato va amato, e ci sono tratti in salita che mi si addicono molto". Sabato la prova maschile scatter¨¤ alle 11.25 dalla Fortezza Medicea di Siena: conclusione in piazza del Campo attorno alle 16.30. In gara 175 corridori di 25 formazioni, i rivali pi¨´ pericolosi per Pogacar saranno il britannico Tom Pidcock, due volte olimpionico di mountain bike e qui primo nel 2023, e l'ecuadoriano Richard Carapaz, vincitore del Giro d'Italia 2019 e olimpionico in linea a Tokyo 2021. Una curiosit¨¤: sia Pogacar nella prova maschile sia la sua fidanzata Urska Zigart, che corre nella formazione belga Ag Insurance-Soudal, porteranno il dorsale 1.?
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