Giro, doping: Mauro Santambrogio positivo all'Epo dopo la prima tappa. Licenziato
Milano, 03 giugno 2013
Il corridore della Vini Fantini-Selle Italia aveva chiuso nono nella generale e aveva vinto la tappa di Bardonecchia. E' compagno di squadra di Di Luca, cacciato per doping durante la corsa rosa. La squadra: "E' la fine, siamo disperati"
- Mauro Santambrogio, 28 anni, positivo all'Epo. LaPresse
A otto giorni dalla fine del Giro d'Italia un nuovo caso doping scuote il ciclismo italiano. Mauro Santambrogio, nono nella classifica finale e vincitore della tappa di Bardonecchia, sul Jafferau, è risultato positivo per Epo ad un controllo effettuato dopo la prima tappa, il 4 maggio. a Napoli. La sua laconica reazione, in un sms, è questa: "Sono incredulo per quello che è successo e chiederò il primo possibile le contro analisi".
SOSPESO — Il 28enne è compagno di squadra di Danilo Di Luca alla Vini Fantini-Selle Italia, squadra che lo ha ingaggiato dalla Bmc alla fine della scorsa stagione. Di Luca, anche lui positivo all'Epo, è stato escluso dalla corsa rosa a tre giorni dalla conclusione: aveva fallito un controllo antidoping a sorpresa effettuato il 29 aprile. Per Santambrogio, come da prassi, è scattata la sospensione dell'Uci in attesa delle eventuale controanalisi, che il corridore ha diritto di richiedere. La squadra, invece, lo ha licenziato: La Vini Fantini Selle Italia ha licenziato Mauro Santambrogio. In una nota, il team Manager Angelo Citracca, specifica quanto segue: "Appresa la notizia - si legge nel comunicato - abbiamo provveduto a licenziare l'atleta, verso cui seguirà procedimento disciplinare e la richiesta di risarcimento danni. L'evento, grave e doloroso, mette a nudo un altro atleta 'malato' e facente parte di un ciclismo ormai morto e che, come dimostrano questi efficienti controlli, non ha più alcuna possibilità di vivere nel ciclismo moderno. La squadra, nonostante tale ferita, continuerà la propria attività ancor più motivata. Purtroppo abbiamo sbagliato ad ingaggiare Santambrogio, traditi dalle belle promesse di un passato molto promettente".
REAZIONE — A caldo, la prima reazione di Luca Scinto, team manager della squadra, è durissima: "Avete ragione - scrive su Twitter - massacratemi pure, io mi fidavo sono dei pazzi e io un c... a credere a loro, sono dei pazzi e malati". Poi aggiunge: "È tutto finito, lascio il ciclismo, non ne posso più di essere preso in giro dai corridori. È gente di cui evidentemente non bisogna mai fidarsi. Sono rovinato, non so che dire". A Roma, presso la Procura antidoping del del Coni, ha aggiunto: "E' la fine, siamo disperati".
Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA
PIÙ LETTI
Premier League, Everton-Arsenal 2-1,
Chelsea, Conte si fa umile: "Noi in vetta? Io non
Buffon-Gladbach, allora è amore! Ecco la foto di
Pallone d'oro, Ronaldo su Messi: "Se giocassi con
Man City, Yaya Touré patente ritirata: "Ma non so
PIÙ commentati
Juve-Inter 1-0, Cuadrado decide con un missile
939 risposte - ultima risposta 13:46
Moviola, Juve-Inter: Lichtsteiner rischia più di Mandzukic
467 risposte - ultima risposta 14:18
Inter, Moratti: "Com'è andata con Rizzoli? Mi sono arrabbiato anch'io"
332 risposte - ultima risposta 14:17
Milan, Montella: "Crisi solo di risultati. Bacca? Forse ce l'aveva con se stesso"
142 risposte - ultima risposta 23:04
Milan, i tifosi contro Bacca dopo la polemica: "E' come giocare in 10"
136 risposte - ultima risposta 12:53