Giro d'Italia. Wiggins: "E' una nuova sfida". Nibali: "Ci vediamo sulle montagne"

Alla presentazione, a Napoli, ? gi? duello tra i due grandi favoriti. Wiggo: "Tracciato pi? adatto agli scalatori che agli specialisti delle crono come me". Lo Squalo: "Dovr? difendermi nelle crono, all'attacco nell'ultima settimana". Ma occhio a Hesjedal: "Sto meglio dell'anno scorso"

La coppa senza fine con Samuel Sanchez (Euskaltel - Euskadi), Cadel Evans (BMC), Vincenzo Nibali (Astana), Ryder Hesjedal (Garmin - Sharp), Bradley Wiggins (Sky), Michele Scarponi (Lampre - Merida), Robert Gesink (Blanco). Bettini

Li vedi arrivare nella sala delle conferenze di presentazione, allestita all’interno di Castel dell’Ovo. E non puoi fare a meno di pensare che la vita del corridore ? dura. Volti scavati, braccia ridotte al minimo, muscoli delle gambe che sembrano voler uscire dalla pelle. E percentuali di grasso che stanno sulle dita di una mano.

tavolo a sette — Cadel Evans, Robert Gesink, Ryder Hesjedal, Vincenzo Nibali, Samuel Sanchez, Michele Scarponi (“sar? un Giro di grande livello, ma voglio togliermi le mie soddisfazioni”), e Bradley Wiggins. Sono loro i “combattenti per il rosa”: nei pronostici Wiggo parte davanti a Nibali e a Ryder.

concentrato — L’inglese, per tutti favorito davanti al siciliano e al re del 2012, offre un’analisi molto lucida del Giro che sar?: “Credo che complessivamente sia pi? adatto agli scalatori che agli specialisti delle crono come me. Quindi si tratta di una nuova sfida per me dopo il Tour vinto l’anno scorso. Ma ho lavorato molto per continuare a migliorare in salita e sono pronto”.

Vincenzo Nibali dell'Astana. Bettini

speranza azzurra — Vincenzo Nibali ? sereno, come lui stesso ammette: la tensione ? ancora lontana. “Tutto ? andato bene – ammette il leader dell’Astana – e arrivo all’appuntamento proprio come volevo. So bene che nelle crono, specialmente quella di Saltara, dovr? difendermi. L’importante ? non accusare distacchi troppo importanti. Poi arriveranno le montagne…”.

vuole il bis — E’ bello vedere il volto di Ryder Hesjedal, il canadese che proprio con la vittoria al Giro dell’anno scorso ha scoperto una nuova dimensione. Ryder arriva a a Castel dell’Ovo disteso. Scambia anche qualche coccola con la moglie Ashley prima di parlare con la Gazzetta: “Vi assicuro sto meglio dell’anno scorso quando ho vinto. Ho avuto la prima parte di stagione che volevo. E ho dei compagni super”. Ma quest’anno nessuno si potr? permettere di sottovalutarlo.

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