Test antidoping, Cavendish ammette
"Sì, nel 2011 ho saltato un controllo"
MILANO, 6 gennaio 2012
Bike News, notizie dall'inverno del ciclismo
- Mark Cavendish vince così la Sanremo nel 2009. Reuters
Mark Cavendish ha ammesso di aver saltato un controllo antidoping la scorsa stagione. Dopo la rivelazione della 'Gazzetta' relativa al fatto che il ciclista naturalizzato britannnico abbia saltato nel corso del 2011 un controllo per errori nella compilazione dell'Adams, il sistema con cui i corridori segnalano all'Uci la propria reperibilità per i controlli antidoping a sorpresa, il corridore del Team Sky ha rivelato la sua verita a 'Cyclingnews'. "Ho saltato un test fuori competizione ad aprile. È stato un mio errore, ero con una troupe della BBC in Italia, sull'Etna, ed è stato un semplice errore amministrativo. So quanto siano importanti i controlli nello sport, ero stato testato un paio di settimane prima di questo episodio e due volte nei quindici giorni successivi: fa parte del mio lavoro assicurare che non ne salterò un altro". Sostegno anche dal responsabile del team Sky, David Brailsford: "Non c'è alcun dubbio sull'integrità di Mark - ha detto -. Sono del tutto convinto che lui abbia fatto un errore sincero e, poi, lui è uno strenuo sostenitore dei controlli". Alla base della vicenda c'è un dato di fatto: da quando è fidanzato con Peta Todd, Cavendish passa meno tempo a Quarrata, dove un amico, Rob Dooley, lo aiutava nella gestione della casa e, pare, anche nell'adempiere gli obblighi sulla reperibilità. E proprio per questi errori "burocratici", i due si sarebbero divisi, palleggiandosi la responsabilità dell'accaduto. L'argomento-reperibilità, a prescindere dal giallo-Cavendish è nel mirino: in molti lo considerano "invasivo" per la privacy e il tennista Nadal l'aveva definito "vergognoso". L'iridato non sarebbe comunque l'unico a farsi aiutare nella compilazione, nonostante i team raccomandino di provvedere personalmente, data la delicatezza dell'argomento. Perché, anche senza volontà di eludere l'antidoping, Cavendish finora ha avuto una carriera specchiata da questo punto di vista: fu pure il primo a firmare la carta etica dell'Uci, ma anche tre semplici "errori" possono costare caro.
baugé — Un anno di squalifica retrodatata e la perdita del titolo mondiale. Questa la decisione dell'UCI a carico di Gregory Baugé, pistard francese iridato nello sprint individuale e nella prova a squadre, già sospeso dalla commissione disciplinare della federazione transalpina per la violazione delle norme antidoping (due mancate comunicazioni sugli spostamenti e un controllo saltato nel giro di 18 mesi). La squalifica è stata collocata tra il 23 dicembre 2010 e il 22 dicembre 2011. I mondiali di pista si erano disputati nel mese di marzo.
CAV — "Il mio primo obiettivo è vincere di nuovo la Milano-Sanremo". Nemmeno il tempo di cominciare la sua nuova avventura con la maglia del team Sky che Mark Cavendish punta dritto alla Classicissima. "Quando l'ho vinta nel 2009 ho detto che avrei voluta vincerla di nuovo con la maglia iridata addosso - commenta il campione del mondo - ed è quello a cui aspiro anche oggi. Sento di essere nella posizione ideale per riuscirci visto che sugli otto al via, in sei siamo quelli che abbiamo costruito il successo di tre anni fa". Ma la Milano-Sanremo non è l'unico obiettivo visto che quest'anno c'è la possibilità di vincere l'oro olimpico a Londra e bissare la maglia verde al Tour. "Voglio mantenermi ad alti livelli per tutto l'anno e avrò bisogno di sapere a che punto sono tra maggio e giugno, non voglio cali di condizione per luglio".
il ritorno di valverde — Un ritorno e un volto nuovo. La Movistar ha presentato oggi Alejandro Valverde e Juan Jose Cobo. Il secondo, da vincitore della Vuelta, era rimasto senza squadra dopo la chiusura della Geox-TMC. Il primo rientra alle corse dopo la squalifica per il coinvolgimento nell'Operacion Puerto. Ecco perché tutte le attenzioni erano rivolte al corridore murciano, due volte vincitore della Liegi, "inchiodato" dai riscontri della Procura antidoping del Coni. "Sto bene, mi sento rigenerato sul piano mentale e fisico - ha detto nell'intervista realizzatada Filippo Maria Ricci - ho grande voglia di rientrare in gruppo e anche se all'inizio non sarà semplice, sono certo con il passare del tempo crescerò. Tornare in Italia? Io non ho problemi, mi è sempre piaciuto correre in Italia e ho intenzione di farlo, magari al Giro. Il passato è il passato, non porto rancore e guardo al futuro sperando che sia buono. Ho fatto quello che dovevo per essere pronto e mi sono allenato duramente anche durante i mesi della sospensione. Gli obiettivi? Prima di tutto le Classiche, poi spero di correre un buon Tour. Questo è l'anno olimpico quindi un occhio è rivolto ai Giochi di Londra, per finire preparerò il Mondiale di Valkenburg". Su Visconti, campione italiano passato dalla Farnese alla Movistar: "Giovanni è un gran corridore, spero di formare con lui un binomio solido per la Movistar in prospettiva Classiche".
SCARPONI PUNTA LA TIRRENO — Il passaggio tra il vecchio e il nuovo anno è stato vissuto da Michele Scarponi all'insegna degli allenamenti. L'ultimo giorno del 2011 lo scalatore marchigiano ha raggiunto in Abruzzo il compagno di squadra Spezialetti e i due atleti della Lampre-ISD hanno pedalato assieme fino a raggiungere la salita di Prati di Tivo. L'obiettivo dell'allenamento era quello di visionare una salita che potrebbe essere inserita nel percorso della Tirreno-Adriatico 2012. "La Corsa dei Due Mari sarà tra i miei obiettivi principali del 2012, quindi la voglio preparare con la maggiore attenzione possibile - ha spiegato Scarponi - Nell'eventualità che il percorso venga arricchito dalla salita di Prati di Tivo, ho accettato con entusiasmo l'invito di Spezialetti di visionare assieme l'ascesa. Purtroppo la neve ci ha bloccato a 6 km dalla cima, a Pietracamela, ma unendo la testimonianza di Spezialetti, il quale conosce bene la strada, ai tratti di ascesa percorsi, posso dire che si tratta di un bella salita".
petacchi rilancia — "Sono ancora in grado di correre forse perchè nel 2006 ho perso un anno e quindi ho ancora un anno di energie da spendere. Non penso che quella che sta per iniziare sarà la mia ultima stagione, mi piacerebbe fare un altro anno ancora": nel giorno del 38° compleanno, passato ad allenarsi e preparare i bagagli per la partenza con destinazione Australia (debutto a metà mese al Tour Down Under), Alessandro Petacchi rilancia per quest'anno e anche per il 2013. A cominciare dalla scelta di partire da metà gennaio e dall'Australia e non da fine gennaio come sempre. "Con il fatto che adesso i punti delle Pro Tour sono importanti per la squadra ho fatto questa scelta. Inoltre, gli altri anni ho sempre avuto problemi di asma a gennaio, magari svernare là può essermi utile".
giacoppo in autralia — L'australiano Anthony Giacoppo (Bike Bug) ha vinto in volata, a Portarlington, la terza e penultima tappa della Jayco Bay Cycling Classic, battendo il connazionale Luke Durbridge (Mitchelton Wines). Terzo l'olandese Koen de kort (Urban Hotels). L'australiano Allan Davis (Mitchelton Wines), mantiene la maglia di leader della classifica generale. Mercoledì la quarta ed ultima frazione della corsa 'aussiè con traguardo a Williamstown.
positivi 7 sudamericani — Sette corridori sudamericani sono risultati non negativi ai controlli antidoping e sono stati sospesi provvisoriamente dall'Uci in attesa di una loro audizioni. I corridori coinvolti sono i brasiliani Tiago Damasceno, Flavio Reblin, Wagner Alves, Elton Silva e il cilen Manuel Villalobos, controllati durante il Tour de Rio e il Tour de Sao Paulo; il peruviano Ronald Luza e il boliviano Fernando Espindola controllato in occasione del Tour de Bolivie.
"scatti a laigueglia" — La storia è scritta dai campioni, ma a raccontarla sono soprattutto gli spettatori: è con questo slogan che il 2012 porta con sè la prima novità del Trofeo Laigueglia. Nasce infatti "Scatti a Laigueglia", il concorso che intende raccogliere tutte le fotografie più belle dei primi 48 anni di vita della corsa savonese per inserirle nella collezione speciale che sarà pubblicata in occasione del cinquantesimo traguardo del Trofeo Laigueglia. Sul sito www.trofeolaigueglia.it sono disponibili tutte le informazioni e il regolamento del concorso fotografico "Scatti a Laigueglia"
Saronni lancia petacchi — Il primo atto 2012 della Lampre-ISD è firmato dal general manager Beppe Saronni. “Entriamo nel nuovo anno con la convinzione di poter tentare di essere protagonisti lungo tutto l’arco della stagione e con la volontà di regalare agli appassionati di ciclismo intensi momenti di sport - spiega Saronni in un comunicato -. La Lampre-ISD intende proseguire lungo il percorso di miglioramento e rinnovamento a lungo termine. Il 4 gennaio, infatti, partirà da Milano Malpensa una nostra formazione alla volta dell’Australia per partecipare al Down Under Classic (15 gennaio) e al Tour Down Under (dal 17 al 23 gennaio). Quest’anno è nei nostri obiettivi una partenza già di alto livello, è per questo motivo che la spedizione australiana annovera un capitano di spessore come Petacchi, supportato da atleti di indiscusso valore. Il programma di allenamenti seguito da Alessandro dovrebbe portarlo a essere già competitivo in Australia, aspettiamo di vederlo all’opera con in supporto del treno messogli a disposizione”.
presentazione — Squadra vincente non si cambia. Se il 2011 Farnese Vini Neri Sottoli, partito da Ortona il 15 gennaio dello scorso anno, ha portato a casa 22 successi con un titolo tricolore, una tappa al Giro d'Italia e 11 perle di Andrea Guardini, la stagione 2012 del team non può che andare a battesimo nuovamente nella città abruzzese. Nella cornice del Teatro Paolo Tosti, il team giallo-fluo Farnese Vini Selle Italia si presenterà infatti alla stampa sabato 7 gennaio, alle ore 16. Andrea Guardini, 11 vittorie in carniere al primo anno tra i prof, Oscar Gatto, consacratosi con il successo nell'ottava tappa del Giro d'Italia e l'ex tricolore Filippo Pozzato, sono le tre punte di una rosa di 19 atleti che, dopo la presentazione ufficiale, si muoveranno alla volta di Sperlonga (Latina) dove svolgeranno come nel 2011 il secondo ritiro stagionale. apertura della stagione, fissata al Tour de San Luis, in Argentina, dal 23 al 29 gennaio prossimi.
PRIMO RADUNO COLNAGO-CSF — Primo stage dell'anno nuovo, con una full immersion di otto giorni a Massa Marittima, nel Grossetano, per la Colnago Csf Bardiani. Lo stage è aperto a tutti i diciotto esponenti del team, diretto da Roberto Reverberi e Mirko Rossato, e si terrà dal 6 al 13 gennaio presso la Tenuta Il Cicalino. Negli otto giorni di collegiale ogni mattina sono previste uscite in bicicletta su percorsi appositamente studiati. Alla fine di queste mese una rappresentativa di sei atleti partirà poi alla volta dell'Argentina per l'esordio in gara al Tour di San Luis (23-29). Faranno parte della trasferta Paolo Locatelli, Sonny Colbrelli, Marco Coledan, Christian Delle Stelle, Filippo Savini e Angelo Pagani. Riserva: Omar Lombardi. È stata invece annullata per problemi di organizzazione la spedizione in India.
ewan in australia — Il 17enne Caleb Ewan si è imposto in volata a Eastern Park, Geelong (Australia), nella seconda tappa dello Jayco Bay Cycling Classic. Il giovane sprinter della Nswis, iridato junior su pista nell'omnium, ha preceduto i connazionali Allan Davis (Mitchelton Wines-Lowe Farms), nuovo leader della classifica generale, e Bernie Sulzberger (Urban Hotels). Nella prima frazione di domenica, successo del neozelandese Greg Henderson sugli australiani Chris Sutton e Davis.
NOE' per i giovani — Andrea Noè,è diventato consulente dell'agenzia A&J. L'ex professionista svolgerà infatti l'attività di talent scout segnalando i migliori giovani atleti e offrendo loro assistenza e consigli per diventare professionisti.
gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA
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