Lerici: “La EPowers Factory Team non c’entra nulla con le E-mtb”
L’Uci non ha omologato le mtb a pedalata assistita della E-Powers Drive System. Ne ¨¨ nata cos¨¬ una polemica feroce tra l’ingegnere ungherese Istvan Varjas, il genio dei motorini, e Jean Christophe Peraud, il francese responsabile della lotta al doping tecnologico all’interno del governo mondiale del ciclismo.
Le differenze
¡ªIn gruppo, come Professional, dal 2020 ci sar¨¤ anche una squadra che user¨¤ bici EPowers. Muscolari, ovviamente. Il team manager ¨¨ l’italiano Sandro Lerici che sull’argomento tiene a fare alcune precisazioni: “Il nostro team, EPowers Factory Team, ¨¨ del tutto indipendente. La E-Powers Drive System, che ¨¨ una grandissima azienda ungherese con una forte spinta all’innovazione tecnologica, ¨¨ un nostro partner tecnico. Ma le due societ¨¤ sono entit¨¤ separate. In pratica come se loro fossero Di Rosa, Colnago o Pinarello e noi una squadra da loro sponsorizzata. Stefano Varjas ¨¨ il responsabile sviluppo all’interno della loro azienda per quanto riguarda l’elettrico, per¨° con la squadra non c’entra nulla. Noi puntiamo a fare una grande squadra con l’obiettivo chiaro di partecipare al Giro d’Italia”. La chiusura di Lerici ¨¨ con una domanda: “Che cosa c’entra con noi se l’Uci non ha omologato una mtb elettrica?”.
La squadra
¡ªSquadra che nel frattempo va definendosi mentre l’avvocato Norma Gimondi si sta occupando della parte legale. Il primo diesse sar¨¤ Valerio Tebaldi e un altro tecnico italiano starebbe per definire la situazione. Le bici verranno equipaggiate con gruppo Shimano, l’abbigliamento dovrebbe essere Santini, ruote Vittoria, scarpe Gaerne. Magazzino e base logistica a Ceparana (La Spezia). Tra i corridori, oltre a Rebellin e sei ungheresi, si parla di Damiano Cima, vincitore al Giro nella tappa di Santa Maria di Sala e l’argentino Eduardo Sepulveda. In trattativa c’¨¨ Gianluca Brambilla.
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