Sembrano vasi comunicanti: Kakà si allontana dal centro del Real Madrid causa infortunio, la dietrologia comincia a fare il suo corso e immediatamente appaiono in superficie voci di mercato. E se prima in questo ambito si guardava sempre al Milan, ora si preferisce dirigersi verso il Paris Saint Germain di Leonardo, amico ed estimatore di Ricky.

Kakà dopo un gol all'Ajax, lo scorso 27 settembre. Reuters

LE PENE DI RICKY — Kakà non gioca da un mese esatto. Una lunga pausa, inattesa e impensabile per quanto successo nelle settimane precedenti: tra il 24 settembre e il 26 ottobre il brasiliano infila una serie di 6 gare da titolare più una entrando dalla panchina. Il Madrid gioca bene, lui sembra aver finalmente recuperato la forma perduta, Ozil, rivale di Kakà, è tra la panchina e la depressione. Poi arriva un dolorino, un riposo precauzionale che Mou estende anche alla pausa internazionale per evitare che Ricky se ne vada in Gabon e in Qatar contro l’Egitto. Lui ci teneva, non gioca in nazionale dalla sconfitta con l’Olanda al Mondiale, ma accetta. Tutti pensano che il referto medico sia una scusa anti-viaggio, però Kakà continua a non apparire. Non è convocato, e sul Pais sono usciti un paio di articoli che disegnano scenari più lugubri, compresa una crepa nei rapporti tra José e Ricardo. Da qui l’idea di cambiare aria, smentita ieri da Gaetano Paolillo, referente italiano del brasiliano con dichiarazioni riprese da As: “Kakà al Madrid sta benissimo e non ha intenzione di cambiare aria. Chiaro che ci sia interesse di grandi squadre, però lui vuole dimostrare di essere il numero uno a Madrid”.

CAMBIO IN CITTA’ — Restando in ambito Madrid ma guardando all’Inghilterra, sembra possibile ipotizzare il passaggio di Royston Drenthe dall’Everton al Liverpool. L’olandese è in prestito dal Real al club di Moyes, però il suo contratto scade a giugno e si parla con insistenza di un cambio di sponda senza cambiare città.

RINNOVI E TENTAZIONI BLAUGRANA — Tempo di rinnovi al Barcellona. Fatta con Rafinha, secondogentito dell’ex Lecce e Fiorentina Mazinho e fratello minore di Thiago, e con Jonathan dos Santos, altro figlio e fratello d’arte: il papà è Zizinho il fratello Giovani, manca solo la firma per Abidal, che dopo un lungo tira e molla ha annunciato di aver trovato un accordo con i dirigenti blaugrana. Il Barça rischia però di perdere un altro dei suoi giovani più promettenti, Sergi Roberto. Dopo essersi preso Oriol Romeu, venduto dal Barça perché comunque chiuso da Busquets, il Chelsea ha messo gli occhi su questo centrocampista creativo di gran proiezione.

Nani contro Nicolas Gaitan. LaPresse

BARCA E MANCHESTER — In entrata, il Barcellona sta pensando a Nico Gaitan, argentino di 23 anni che sta facendo bene nel Benfica. Ha altri 3 anni di contratto e in Portogallo stanno già facendo salire il prezzo (si parla addirittura di 20 milioni) sfruttando un possibile interesse del Manchester United, che lo ha visto dal vivo nello scontro diretto della scorsa settimana all’Old Trafford. Giocatore in grado di verticalizzare il gioco e con buona visione di gioco, è cresciuto nel Boca e ha giocato 6 volte in nazionale.