Robin Van Persie, 28 anni. Afp

La prima soluzione (il Manchester City) non lo entusiasma affatto, la seconda (la Juventus) ha perso molto dell’appeal per il coinvolgimento nell'inchiesta calcioscommesse del suo allenatore Antonio Conte; la terza gli piace e pure parecchio (il Manchester United), ma la cifra in ballo (15 milioni di sterline) è poca roba rispetto alla richiesta (20 e non uno di meno: un azzardo a detta di Sir Alex Ferguson per un giocatore che compie 29 anni oggi e ha avuto tanti infortuni in carriera). E così potrebbe essere "buona la quarta" per Robin Van Persie: ovvero, restare all’Arsenal, magari rinnovando pure il contratto prima della fine dell’anno (così da non andar via gratis l’anno prossimo), che è poi quello che Arsene Wenger sostiene dall’inizio della sua tentata fuga, con tanto di annuncio sul proprio sito personale. Insomma, l’olandese non volerà più da nessuna parte.

la campagna acquisti — O meglio, volerà in Germania coi Gunners per il ritiro e l’amichevole contro il Colonia di domenica prossima, poi tornerà a Londra per ricominciare da dove aveva finito, per quello che si annuncia il dietrofront più clamoroso di questo mercato. E a fargli cambiare idea sarebbe stata proprio la campagna di rafforzamento messa in atto da Wenger e che ha portato agli arrivi di Lukas Podolski e Olivier Giroud e a quello ormai imminente di Santi Cazorla (senza contare il probabile ingaggio di Sahin dal Real Madrid, dopo il via libera di José Mourinho): tradotto in sterline, fanno una quarantina di milioni (che potrebbero sfiorare i cinquanta se alla fine arrivasse anche l’olandese Gregory Van der Wiel dall’Ajax), alla faccia delle accuse di mancanza di ambizione lanciate proprio da Van Persie.

speranza united — Che per la verità, secondo il Mirror, continua sempre a nutrire una speranza per lo United, a dispetto della freddezza di Sir Alex, che potrebbe però essere tutta scena, visto che lo scozzese non è andato in Norvegia per l’amichevole della sua squadra ma sarebbe rimasto a casa per seguire la trattativa da vicino, con The Independent che parla di un tesoretto da 50 milioni di sterline pronto per l’accoppiata Lucas-Van Persie.

city, bandiera bianca — E a lasciare campo aperto ai cugini è stato lo stesso City che, per bocca proprio di Roberto Mancini, è stato costretto ad ammettere (non senza comprensibile stizza) che "non credo che Van Persie verrà qui". Da qui l’idea di provari per Daniele De Rossi e Daniel Agger, con il rischio però di beccarsi un altro due di picche per entrambi, perché i giocatori non vengono considerati cedibili da Roma e Liverpool. E così a Mancini non resta che consolarsi con Edin Dzeko che, malgrado i propositi di addio, sembra invece destinato a restare all’Etihad. "E’ piuttosto improbabile che Dzeko andrà via - ha detto il Mancio al Sun - e anche se lui ha ragione nel dire che non è divertente stare in panchina, deve rendersi conto che quando sei in un grande club la competizione è normale". Una dichiarazione che il bosniaco potrebbe però non prendere proprio benissimo, visto che sono giorni che ripete di volersene andare.

Luka Modric, 26 anni. Reuters

futuro modric — Una storia che ricorda da vicinissimo quella di Luka Modric, promesso sposo da mesi al Real Madrid, ma ancora in attesa che si compia il suo destino. Di certo, non aiuterà a distendere i rapporti fra gli Spurs e il croato (che continua ad allenarsi per conto suo) la dichiarazione al veleno dell’ex Harry Redknapp che ha rivelato al Sun che la scorsa estate il presidente Daniel Levy promise a Modric "se resti qui un altro anno, la prossima estate ti mando al Real se gli spagnoli si faranno avanti". E anche se la situazione resta perlomeno complicata, Andres Villas Boas continua a predicare ottimismo e sul Sun si dice sicuro che Modric tornerà presto in squadra "perché è un professionista", e difende l’operato di Levy "perché sta facendo solo l’interesse del club".