Mario Balotelli, 22 anni, al Manchester City dal 2010. Reuters

Giravolte d'Europa. Questa settimana al bivio delle qualificazioni nelle coppe un bel po' di talenti rischiano di veder cambiare il loro destino in una sera. E tra le tante storie, come sempre, spicca quella di Mario Balotelli: anche ieri sulla bocca di tutti. Non è un mistero che se il Manchester City uscisse anche dall'Europa League per lui potrebbe aprirsi una porta di mercato al momento solo teorico. E che il Milan sogni di catturare il suo sì è noto da tempo. La riprova ieri in Lega, dove Adriano Galliani sorride e lancia battute: "Certo, Neymar farebbe una bella coppia con El Shaarawy. Scherzo, ovvio". Poi, gli chiedono di Balotelli e s'illumina: "E' solo un fatto sentimentale, prima dobbiamo scendere a 26-27 giocatori, siamo in 32...". Stop. Peccato che in contemporanea a Milanello anche Allegri si dilunghi su SuperMario: "Se mi aspetto regali? La società è vigile, dipende da cosa c'è in giro. Sicuramente non possiamo diventare 40, altrimenti dobbiamo fare il doppio turno di allenamento". Poi, lancia un messaggio: "Mario deve capire che il tempo vola. Balotelli è un giocatore importante, con straordinarie qualità tecniche e fisiche, ha già buttato qualche anno di carriera e a 23 anni deve capire che il tempo vola". Sul suo feeling con El Shaarawy. "Con l'Italia stanno facendo bene ma parlo dei giocatori che ho a disposizione, poi a gennaio si vedrà. Parlare ora di Balotelli non ha senso, è del Manchester City".

La strategia — Uscendo dal ramo esternazioni, entriamo nel cuore della vicenda. Proprio nell'ultimo weekend Mino Raiola è stato a Manchester per parlare del futuro del suo assistito. C'è stato anche un summit con Roberto Mancini, anche per ammorbidire le recenti impuntature tra il tecnico jesino e il bresciano. L'intenzione è quello di curare il loro rapporto. Balotelli ci tiene a trovar spazio. All'ordine del giorno non ci sono rotture, ma le prossime settimane diranno tante verità. E il Milan è chiaramente in attesa. Magari auspicando un low cost di lusso. Proprio come un anno fa per Tevez, Ma le manovre d'avvicinamento devono fare i conti con mille eventualità. Un fatto, però, è già certo. Le regole Uefa impedirebbero a Balotelli di giocare la Champions in un altro club. Al massimo potrebbe disputare l'Europa League se il suo attuale club uscisse di scena da tutte le competizioni. E in tal caso potrebbe tornare d'attualità, guarda caso, l'Inter che nella vendita ha ottenuto una sorta di diritto di prelazione... Nella stessa situazione è anche Javier Pastore, accostato anche lui all'Inter in caso di scambio con Sneijder. L'argentino è in rottura con Ancelotti e se andasse via anche lui potrebbe disputare solo l'Europa League.

Robert Lewandowski, 24 anni, attaccante polacco del Borussia Dortmund. Epa

Gli spifferi — Un altro grande nome in vetrina è quello di Lewandowski, cannoniere polacco del lanciatissimo (e qualificato agli ottavi di Champions) Borussia Dortmund. Lui ha il contratto in scadenza nel 2014 e incuriosisce tanti: Juve compresa. Ma proprio ieri in Germania è emersa un'importante indiscrezione. Su di lui sembra che abbia messo le mani il Manchester United: oltre all'intesa col giocatore pare sia pronto ad offrire 15 milioni di euro ai campioni della Bundesliga. Ma è dura che a Dortmund accettino cambi in corsa. Semmai questa è una partita per l'estate. A Bilbao sono giorni caldissimi. Addirittura Bielsa rischia il posto e l'eliminazione europea appare ineluttabile. In questo contesto ci sono gli umori di Fernando Llorente, il centravanti a scadenza di contratto che da mesi stuzzica la Juve. Il suo caso ha suscitato le attenzioni della Fifpro che ha adombrato il mobbing. Possibile che gli ultimi avvenimenti scuotano il club, magari invogliandolo ad accettare l'idea di una cessione a metà stagione? Siamo anche nel campo del verosimile. Di sicuro, però, è una pista da tenere monitorata. Anche l'Ajax potrebbe essere a fine corsa in Champions e ciò potrebbe invogliare la dirigenza del club di Amsterdam ad abbassare le pretese per la stellina danese Eriksen, anche lui a scadenza nel 2014. E attenzione anche alle mosse per l'attaccante De Jong, di recente emerso ai radar del Milan. Invece nella vicina Eindhoven sanno già che il Psv è out. E se partisse Strootman? Chissà.