Higuain dice sì al Milan. E scatta la maxi operazione con la Juve

L'ultimo tassello della maxi operazione Milan-Juventus su Leonardo Bonucci, Gonzalo Higuain e Mattia Caldara è andato al suo posto. L'incontro tra Leonardo e Nicolas Higuain è durato fino alle 2.42 di oggi. Sensazioni positive e la convinzione tra gli osservatori è che ormai manchi solo l'ufficialità. La chiave è l'ingaggio del centravanti: 7,5 più bonus alla Juventus, con ancora tre anni di contratto. Il Milan dovrebbe rilevarlo, ma aggiungendo altre stagioni, spalmando così in parte la cifra dello stipendio. Quindi l'attaccante argentino avrebbe superato le riserve legate alla formula del prestito.

Nel pomeriggio di ieri il fratello Nicolas ha incontrato anche la dirigenza della Juve: nel faccia a faccia, i bianconeri avrebbero confermato alla famiglia Higuain che non fa più parte del progetto tecnico di Allegri. E così l'operazione col Milan ha preso una decisa accelerata.

dettagli — Caldara al Milan per Bonucci alla Juve, più il trasferimento di Higuain a Milano in prestito (18 milioni) con diritto di riscatto (36 milioni). Un diritto che però potrebbe diventare obbligo al soddisfacimento di alcune clausole. Il Milan è sotto osservazione dalla Uefa per il Fair play e per questo ha architettato l'operazione con questa formula: i prestiti con obbligo sono infatti considerati acquisti definitivi in ottica FPF, mentre con il diritto, a bilancio nel primo anno ci finisce solo la cifra iniziale del prestito. Leonardo ha fatto leva su questa spiegazione per convincere Higuain che sarà al centro del progetto rossonero, rinvigorito dal cambio di proprietà. Il Milan di Elliott inizierebbe con il botto, portandosi a casa un centravanti top e un difensore di talento, mentre la Juve riporterebbe a casa Bonucci, giudicato un rinforzo importante in ottica Champions. Nelle prossime ore si attendono conferme ufficiali.