Una scommessa accompagnata da ottime referenze e con l’avallo di due esperti. Il brasiliano L¨¦o Duarte, nome caldissimo in casa rossonera, ¨¨ un centrale impostosi solo nell’ultimo anno, ma su cui pu¨° garantire un veterano del reparto come l’ex giallorosso Juan, con cui ha condiviso qualche mese in prima squadra prima di conquistare il posto da titolare nella difesa del Flamengo. Il Milan gli ha messo gli occhi addosso di recente su consiglio di alcuni intermediari e dell’ex Serginho e il ragazzo ha convinto anche Maldini.
CREDENZIALI
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Dotato di grande fisicit¨¤ (183 centimetri per 76 chili) e spiccato senso della posizione, Duarte fa della marcatura, dell’anticipo e dell’esplosivit¨¤ i suoi principali punti di forza, quelli che gli hanno consentito di scalare le gerarchie della prima squadra a inizio della scorsa stagione dopo due anni di lotta per il posto in prima squadra. Ha appreso da Juan, nel frattempo rientrato in patria per chiudere la carriera nel club di cui ¨¨ idolo indiscusso (con oltre 285 presenze e 7 titoli vinti), quindi ne ha preso il posto senza tentennamenti. “All’inizio ho provato soggezione, perch¨¦ chi ¨¨ cresciuto nel Flamengo sa cosa rappresenti Juan. Poi ho iniziato ad assorbire tutti i suoi consigli e non gli toglievo gli occhi di dosso. Grazie a lui ho imparato come stare in campo e quali movimenti fare, ¨¨ stato un vero maestro”, ha confessato Duarte la scorsa primavera al sito ufficiale del club. In un Flamengo che negli ultimi sei mesi ha rinnovato tre quarti del reparto difensivo, Duarte ¨¨ stato l’unico punto fisso, finendo per rubare la scena anche a quel Rodrigo Caio sbarcato a Rio come primo grande rinforzo di un mercato scoppiettante. Gli osservatori rossoneri l’hanno monitorato per quasi due mesi fino alla definitiva “promozione” dopo l’1-1 tra Flamengo e Athletico Paranaense di pochi giorni fa. A dare l’ultimo parere positivo sul centrale che ha da poco compiuto 23 anni, secondo quanto rivelano anche fonti brasiliane, sarebbe stato Paolo Maldini, gi¨¤ di per s¨¦ una garanzia.
Eredit¨¤
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Duarte lamenta forse qualche limite con la palla tra i piedi e un’eccessiva irruenza dettata pi¨´ dalla scarsa esperienza, ma potenzialit¨¤ e personalit¨¤ possono valere l’investimento in prospettiva (che adesso si aggirerebbe sui 10 milioni di euro pi¨´ 1 di bonus). La storia, anche quella meno recente, dice che il Flamengo ¨¨ in grado di forgiare non solo fantasisti e goleador, ma anche difensori di livello assoluto, su tutti gli ex “italiani” Juan e Aldair. Del primo di loro, idolo della torcida carioca e orgoglio del vivaio, Duarte ha gi¨¤ degnamente raccolto il testimone.
