Arevalo Rios in marcatura su Leo Messi durante la Copa America 2011. Reuters

In inverno, stagione di cappotti, i direttori sportivi e gli osservatori italiani prendevano aerei invidiabili. Malpensa-Medellin, Udine-Rio de Janeiro, Palermo-Tijuana: intercontinentali di mercato. In molti casi non si sapeva, si è capito quasi tutto in queste settimane quando le trattative sono diventate pubbliche, gli acquisti sono stati ufficializzati. Arevalo Rios a Palermo, Pabon a Parma, sono tutti sudamericani. Serve ordine, perché molti li abbiamo visti poco, magari in qualche partita di Libertadores, magari in qualche filmato su YouTube.

Dorlan Pabon con la maglia della nazionale colombiana. Ansa

PABON — Chi ha la faccia annoiata, cambi quell’espressione. Dorlan Pabon è il colpo del giorno, perché 7 gol in Libertadores non si fanno in tutte le stagioni. Neymar, per capirci, è capocannoniere con 8, solo a +1 su Pabon, e ha giocato due turni in più. Lo chiamano Memin e, come per il Kun Aguero, il soprannome viene da un cartone animato. E’ costato poco più di 3,5 milioni, versati all’Atletico Nacional di Medellin, squadra colombiana come lui. Gioca seconda punta, soprattutto sulla zona destra, è rapido e sa calciare.

RIOS — Si cambia nazione – dalla Colombia all’Uruguay – e si cambia ruolo: Egidio Arevalo Rios è un centrocampista difensivo che ha fatto il giro di Centro America e Sudamerica col pallone. Penarol, Monterrey, Danubio, San Luis, Botafogo, poi il Tijuana in Messico. Lo ha comprato il Palermo, anche perché a Sannino quelli tosti in mezzo piacciono. Si vedrà a Londra: è uno dei tre fuori quota nell’Olimpica dell’Uruguay.

MAICOSUEl — L’Udinese prima o poi in un elenco di sudamericani deve arrivare, soprattutto se i giocatori non sono del tutto conosciuti. Ieri a Udine ha fatto le visite mediche Maicosuel: è un trequartista brasiliano che l’Udinese ha acquistato dal Botafogo per poco meno di 5 milioni. Nel 2009-10 ha giocato con l’Hoffenheim e ha segnato soltanto tre volte. Non tantissime. Nessuno gli chiede di essere il nuovo Sanchez, l’importante è che non sia il nuovo Torje.

RODRIGUEZ — Pato è il nome, non il cognome. Pato Rodriguez è un attaccante esterno dell’Independiente e lo vuole il Torino, che nella trattativa ha provato a inserire il portiere Gomis, anche perché lui libererebbe il posto da extracomunitario. Oggi l’Independiente deve dare una risposta: il no sarebbe conseguenza dell’offerta dell’Internacional di Porto Alegre, che in cambio ha proposto l’ex fiorentino Bolatti.

Nicolas Lodeiro dopo un gol in Champions. LaPresse

LODEIRO — Di nuovo sull’aereo: Uruguay. Nicolas Lodeiro fa il centrocampista offensivo, quando lo lasciano giocare. All’Ajax nell’ultimo anno ha fatto panchina, spessissimo è entrato o è stato sostituito. Il Parma negli ultimi giorni si è informato, anche perché Nicolas è a scadenza: il 30 giugno sarà senza squadra. In due parole: costo zero.

ABERO E MAZZOLA — Invece il prezzo di Mathias Abero è in crescita: in Italia piace a Parma, Lazio, Fiorentina e soprattutto al Catania. E con la concorrenza il prezzo sale. E’ un esterno sinistro del Nacional Montevideo, è extracomunitario ma dovrebbe prendere presto il passaporto italiano. Andasse al Catania, potrebbe giocare con Nicolas Mazzola, centravanti argentino del Locarno. Il cognome suona familiare (non è un soprannome…) e c’è aria di passaporto: la nonna paterna è di Pachino, in Sicilia.