Con il mercato ancora chiuso (a livello ufficiale), sotto l’albero ci possono stare solo i pensieri, le volontà e i sogni. Per scartare i pacchetti bisognerà attendere l’anno nuovo. Andiamo però a curiosare sotto i venti alberelli delle squadre di A.

ATALANTA — Il caos legato alla vicenda Doni rischia di destabilizzare l’ambiente, ma Percassi non intende farsi travolgere. Così resta concentrato sul mercato. Vuole puntellare la difesa con Contini del Siena (affare complicato), dovrà sfoltire i rabbuiati (come Ardemagni) e magari pescare un’offerta che gennaio può proporre.

Libor Kozak, obiettivo Bologna. LaPresse

BOLOGNA — Individuato il rinforzo difensivo, Mantovani, che può rendersi utile sia al centro sia a sinistra. Con il Palermo discorso ben avviato, basterà ritrovarsi per chiudere la trattativa. Poi servirà magari un attaccante anche se non è una priorità: comunque Caracciolo (Genoa) e Kozak (Lazio) piacciono. A centrocampo si tenterà di riportare in Italia Gelson Fernandes (ex Chievo) ora di proprietà del St. Etienne e parcheggiato in Inghilterra al Leicester.

CAGLIARI — Sul tavolo è arrivato il fax con l’offerta da 15 milioni di euro per Nainggolan: soldi che permetterebbero la svolta a Cellino. E’ chiaro che se parte lui, Biondini non lascia subito l’isola. Dal mese di gennaio il presidente vuole tre giocatori di Serie A, possibilmente uno per reparto. Inzaghi è l’idea suggestiva per l’attacco.

CATANIA — Al momento sono più le voci sulle cessioni rispetto a quelle sugli acquisti. D’altra parte la rosa di Montella è di quelle extra large. In partenza Maxi Lopez (Milan?), Ricchiuti (Lanus o Padova) e Barrientos. Dall’Argentina potrebbe arrivare qualcuno, per esempio quel Roncaglia (’87) del Boca Juniors che ha il passaporto italiano e che in difesa può fare il centrale e l’esterno destro. Davanti è stato fatto un sondaggio per El Shaarawy (Milan): in prestito con la squadra ormai salva potrebbe portare fantasia.

Luc Castaignos, obiettivo Cesena. Forte

CESENA — Con Arrigoni la squadra ha ingranato, almeno in termini di continuità. Candreva potrebbe comunque lasciare e allora si andrebbe su Munari (Fiorentina) o Caserta (Atalanta), elementi con caratteristiche che meglio si addicono all’idea di gioco del tecnico. Poi da Udine potrebbe arrivare Pasquale nell’ambito della cessione di Parolo ai friulani. Davanti occhio a Castaignos.

CHIEVO — Come il Catania ha pensato a El Shaarawy per arricchire il reparto offensivo visti anche i buoni rapporti con il Milan (vedi Paloschi). E nel frattempo ascolta le proposte arrivate per Acerbi su cui Sassuolo e Padova hanno mostrato più di un interessamento (bisognerà parlarne con il Genoa detentore della metà del cartellino). Come sempre la strategia della società sarebbe quella di prendere un giocatore sul quale poi investire nel futuro e non fermarsi alla stagione corrente.

FIORENTINA — Hegazy per la difesa è un affare fatto: il giovane egiziano però arriverà a giugno. Per gennaio si parla con il Bologna per Mudingayi, con il Palermo per Pinilla e con il Parma per Floccari. Ovvio che se rivoluzione sarà, si baserà su operazioni strutturate e non singoli tentativi di rammendare una stagione scucita. Montolivo ha ascoltato la proposta di Spalletti per il suo Zenit ma resterà (il Milan è la destinazione estiva). Gilardino deve chiarire se vuole andarsene subito o attenderà a giugno. Santiago Silva ha già detto che potrebbe lasciare, ma solo il Velez lo può prendere a gennaio.

Amauri, obiettivo Genoa. LaPresse

GENOA — Il cambio in panchina rallenta i movimenti, ma sarà questioni di questi giorni. Poi si riprende. Amauri per l’attacco ha ripreso la pole position e Rossettini del Siena sarebbe un buon rinforzo per la difesa. Davanti ci sono sempre i nomi di Maxi Lopez, Gignac, Pizarro, Borriello, Milito e Gilardino. E poi attenzione ai colpi a sorpresa di Preziosi come l’attaccante Zeballos (Olimpia Asuncion). Ci sarà anche da parlare con l’Inter della situazione di Viviano e Kucka, in comproprietà tra le due società.

INTER — Con tre vittorie alla ripresa del campionato Moratti è disposto al grande colpo: Lucas del San Paolo. Battere Parma, Milan e Lazio vorrebbe dire tornare decisamente in corsa per qualcosa di grosso che merita un supporto. Gennaio diventerebbe così il momento ideale per spingere la squadra di Ranieri. C’è da chiudere il discorso per Juan, difensore dell’Internacional di Porto Alegre, si può provare a stringere per Paulinho del Corinthians (per giugno), Romulo del Vasco o Fernando del Porto. Scendono invece le quotazioni di Casemiro del San Paolo che con 10 milioni si potrebbe anche prendere. Poi si venderà: Muntari, Castaignos, forse Coutinho.

JUVENTUS — Un difensore centrale e un attaccante per Conte. Strategia delineata e nomi altrettanto chiari. Davanti Borriello: 8 milioni per il riscatto, un milioncino per il prestito. E anche Caceres sta arrivando con le stesse modalità e cifre dell’attaccante giallorosso. La novità più fresca è l’accelerazione per Palombo della Sampdoria, magari in cambio di Marrone. Con Guarin (Porto) nell’ombra. Preso in comproprietà Curti dal Perugia (difensore del ’95), si lavora con il Brescia per Leali (portierino valutato 5 milioni) che arriverà in estate magari con El Kaddouri. In uscita Amauri verso il Genoa, Toni ha ricevuto le proposte di Montreal e Recife, Iaquinta è in stand-by, Motta tra Everton e Werder Brema.

LAZIO — Si lavora per trattenere l’irrequieto Cisse e si lavora per un mediano che potrebbe essere Biondini del Cagliari. Intanto procede l’avvicinamento al bosniaco Haris Medunjanin del Maccabi Tel Aviv, centrocampista mancino del 1985. Poi Tare stringerà i tempi per offrire Inzaghi e un’alternativa in difesa a Reja in maniera tale da tenersi nei piani alti della classifica.

LECCE — Cuadrado e Muriel non si muovono. Il Lecce li tiene nonostante un pressing sotterraneo dell’Udinese per riaverli subito a gennaio. Bergougnoux invece lo lascerebbero andare di fronte all’offerta che gli israeliani dell’Hapoel Be’er Sheva hanno presentato, ma il diretto interessato tentenna. Per il resto sarà un mercato di riparazione come sempre votato all’occasione che si presenta.

MILAN — Tevez e soltanto Tevez per prima cosa: prestito gratuito e riscatto fissato a 24 milioni. Questa è l’offerta del Milan al Manchester City per l’Apache. Soluzione non completamente gradita a Mansour, il quale vuole avere l’assoluta certezza che il giocatore a giugno resti definitivamente in rossonero. Ma Galliani non cambierà la sua proposta. Anche perché il concorrente, il Psg, ha virato su Hulk del Porto. Ecco perché più tempo passa, più Tevez si avvicina al Milan. Maxi Lopez, d’altronde, resta congelato per il Milan solo fino al 31 dicembre. Con l’anno nuovo scatta il liberi tutti ed è per questo che Torres (Chelsea) resta una valida alternativa. E a centrocampo Galliani pensa di offrire alla squadra Keita, in uscita dal Barcellona anche prima della scadenza naturale del contratto, ovvero il 2014. A giugno poi spazio pure a Montolivo. In uscita Pippo Inzaghi che vuole giocare, El Shaarawy che necessita di giocare e, magari, Taiwo.

Edu Vargas, acquisto del Napoli. Ansa

NAPOLI — Eduardo Vargas è un affare fatto come ha detto il presidente De Laurentiis: 11 milioni all’Universidad de Chile, contratto fino al 2016 e un milione e mezzo all’anno per il giocatore. A questo punto davanti Mazzarri è a posto. I sondaggi sudamericani per Dybala (attaccante dell’Instituto Cordoba, Serie B argentina), Cirigliano (centrocampista del River Plate) e Yacob (mediano e capitano del Racing Avellaneda) sono orientati per giugno. In uscita Mascara e Rinaudo. Vicino il rinnovo di Maggio che scade nel 2013.

NOVARA — Disponibilità economiche e voglia di restare agganciati alla A fanno della squadra di Tesser forse la più viva di questo mercato. Tanto cambierà. Si sogna Inzaghi, si tenta Caracciolo, a centrocampo si seguono Bolzoni e Donati. Insomma, verrà ritoccata in profondità la creatura novarese. E di conseguenza molti cambieranno aria.

PALERMO — Una volta ascoltate le direttive di Mutti si procederà nella correzione del mercato invernale. Ciò che è stato avviato mesi fa verrà portato comunque a termine, come l’ingaggio di Mehmeti, svedese di origini kosovare in uscita dal Malmoe. Vanno valutate le posizioni di Balzaretti (vola a Parigi?) e Mantovani (vicino al Bologna) in difesa e delle situazioni di Bacinovic e Ilicic, scostanti e un poco assenti con la testa ultimamente.

PARMA — Avviato il discorso con la Roma per Okaka (arriverà in comproprietà dopo che avrà rinnovato il contratto con i giallorossi visto che scadrà a giugno), si proverà a difendere Floccari dalle piste fiorentine e magari si cercherà un acquirente per Pellè. Sempre con la Roma si parlerà ovviamente di Borini infilandoci dentro magari Simplicio.

Nilmar5, idea per la Roma. Epa

ROMA — Via Borriello sarebbe cosa gradita portare subito a Luis Enrique un altro attaccante, magari quel Nilmar che il suo procuratore continua a voler levare dal Villarreal. Il rinnovo di De Rossi però è la priorità: inaugurare il 2012 con una situazione ancora ingarbugliata renderebbe meno serena la seconda parte di campionato. Poi bisognerà sistemare Cicinho e Okaka, cedendo magari qualcuno per arrivare a giocatori utili alla cusa giallorossa immediatamente.

SIENA — Rosa mastodontica e necessità urgenti. Perinetti, che potrebbe aver cominciato il suo conto alla rovescia dell’esperienza toscana visto che il Palermo si avvicina, è comunque concentrato su Sannino. Destro resta (ed è come un acquisto), Rossettini forse (scade nel 2013 e il Genoa preme per lui). Ci sarà da comprare gente di spessore per arrivare alla salvezza.

UDINESE — L’emorragia della Coppa d’Africa costringerà i Pozzo a intervenire subito sul mercato, non certo per necessità concrete. Mudingayi piace, è stata intavolata un’ipotesi di scambio con il Chievo per Luca Rigoni (con Abdi verso i veneti), vengono seguiti Pazienza e Parolo. Mentre per Anin del Sochaux (centrocampista del 1986) siamo ormai in dirittura d’arrivo. I big partiranno, come sempre, non prima dell’estate.