Ruoli
¡ªE’ l’ultimo diamante del Boca, e potrebbe essere il giocatore pi¨´ caro dalla storia dei xeneizes. Pi¨´ di Banega, Gago, Riquelme, Samuel o Tevez. Il 19enne Agust¨ªn Almendra si prepara per il Mondiale U20 in Polonia (sabato il debutto contro il Sudafrica), al termine del quale sa che probabilmente rimarr¨¤ in Europa. Arrivato al Boca a 10 anni, ha subito vinto i campionati della sua categoria, sempre da titolare, e trasformato la Classe 2000 in una delle pi¨´ forti del vivaio. In un caso ormai senza precedenti, gli ¨¨ stato offerto un contratto da professionista a soli 16 anni, quando era gi¨¤ arrivato a 1 metro e 80 di altezza. Nel 2015, Gerardo Salorio, il preparatore atletico di Jose Pekerman, dichiar¨° che non aveva mai visto un giocatore cos¨¬ simile a Juan Roman Riquelme. Allora si tratta di un fantasista? No, Riquelme, all’inizio, giocava come regista. Monopolizzava il possesso palla e si trasformava nel burattinaio della squadra. E’ quello il ruolo naturale di Almendra, bench¨¦ nel Boca Juniors, una squadra composta soprattutto da veterani, non abbia trovato ancora la continuit¨¤. Nel 2017 dichiarava che i suoi idoli erano Sergio Busquets e Arturo Vidal. Ma con Riquelme ha una storia particolare: “Sono stato raccattapalle per la sua ultima partita alla Bombonera, una follia, un mondo unico, pi¨´ che la partita, io guardavo le tribune, quella passione”. Come quella di Napoli. Si sapeva dell’interesse del club di De Laurentiis, ma nelle ultime settimane sono arrivate anche le proposte di Psg e Valencia. La sua clausola ¨¨ di 27 milioni di euro, ma potrebbe essere rilasciato per meno, intorno ai 20. Nel 2018, con Guillermo Barros Schelotto in panchina, il Boca giocava 4-3-3, con Wilmar Barrios, Gago e Pablo P¨¦rez. Almendra aveva appena fatto il suo primo ritiro stagionale con la prima squadra. Nessuno lo pensava come un’alternativa immediata, invece ha giocato in tutti i 3 ruoli del centrocampo, come riserva, ed ¨¨ stato messo da titolare nella partita pi¨´ importante della storia, il ritorno della finale di Libertadores al Monumental contro il River Plate, derby purtroppo sospeso dopo l’attacco al pullman degli xeneizes. Almendra ¨¨ stato uno dei giocatori feriti dai vetri spaccati del pullman e dal gas lacrimogeno. Ha vomitato nello spogliatoio prima che si decidesse la sospensione della finale. Adesso non c’¨¨ pi¨´ nessuno: via Barrios, Gago, P¨¦rez. Il nuovo allenatore ¨¨ Gustavo Alfaro, il modulo ¨¨ un 4-2-3-1 o 4-3-2-1, e Almendra ha trovato pi¨´ spazio, a volte come mezz’ala sinistra, a volte accanto al mediano Marcone. Cresciuto nella periferia di Claypole, amante della cumbia e dei tatuaggi, con la stampa parla poco, pochissimo, e meno ancora da quando la sua fidanzata ¨¨ stata arrestata per aver venduto pillole abortive. Dopo essere stato sparring partner della nazionale e essersi fatto la foto con Messi, Dybala e Icardi, adesso tocca a lui tentare di essere il leader dell’Under 20, allenata da Fernando Batista. Il suo vero sogno ¨¨ pi¨´ vicino: comprare una casa per ognuno dei suoi genitori. “Sono divorziati, se ne comprassi una sola sarebbe un bel problema”.