Juve: 37 milioni di riscatti
Matri, Motta, Pepe e Quagliarella
Milano, 22 giugno 2011
E giovedì Cda per l'aumento di capitale di circa 100 milioni. Agnelli mette in cassa soldi per un mercato da grande: Aguero, Rossi e Tevez le prime scelte. Vucinic si può fare, Diarra chiuderebbe il cerchio
- Il presidente Juve Andrea Agnelli. Ansa
TORINO, 22 giugno 2011 - Grandi manovre Juventus: mentre i tifosi si mettono in fila per abbonarsi alla prima stagione con il nuovo stadio, la società si muove in fretta: annunciati sul sito ufficiale i riscatti di Matri (15,5 milioni al Cagliari in tre rate), Quagliarella (10,5 milioni al Napoli in tre rate), Pepe e Motta (7,5 e 3,75 milioni all'Udinese, anche questi in tre rate). Ma il presidente Andrea Agnelli va oltre e gonfia il portafogli della società. Giovedì pomeriggio è infatti in programma in Cda della società che rappresenta un momento molto importante per la storia futura della Juve. Agnelli presenterà il piano a medio termine e ufficializzerà l’aumento di capitale, preceduto ovviamente da quello della Exor, cassaforte di famiglia, in cui si discuterà proprio della ricapitalizzazione della società bianconera. E la cifra, intorno ai 100 milioni, anche se non tutta destinata al mercato (il bilancio al 30 giugno chiuderà con un rosso di circa 70 milioni), ma è evidente che questo tesoro sevirà proprio a chiudere un paio di colpi sul mercato.
- Sergio Aguero, 23 anni. Reuters
colpi in canna — Il primo è un top-player: la corsa sembra riservata a Sergio Aguero, Carlitos Tevez e Giuseppe Rossi, anche se la Juve ha segretamente la speranza che all’improvviso qualcosa vada storto tra Sanchez e il Barcellona. Aguero è favorito perché la Juve ha già fatto un’offerta ufficiale di 35 milioni all’Atletico Madrid. Ieri c’è stato un contatto telefonico tra Marotta e Gil durante il quale il dirigente bianconero ha ribadito la volontà di acquistare Aguero. Guardando alle alternative, Tevez guadagna troppo mentre Rossi è più abbordabile, ma bisogna capire quanto davvero chiede il Villarreal. E poi c'è Mirko Vucinic, per il quale la Roma chiede Roma 20 milioni, Marotta propone lo scambio con Amauri o Iaquinta in prima istanza. Ma ha messo in preventivo di spendere 18 milioni. Infine, la terza casella del piano di rilancio della Juve: Lassana Diarra, ossia il mediano perfetto per giocare al fianco di Andrea Pirlo. Per il centrocampista del Real Madrid i bianconeri hanno stanziato 15 milioni, che aggiunti ai 9 virtualmente spesi per Lichtsteiner e ai 53 preventivati per il top-player e Vucinic fanno un totale di 77. Quindi 23 in meno dei circa 100 che dovrebbero arrivare dall’aumento di capitale. Considerando anche le entrate per le cessioni dei giocatori in esubero, la Juve avrebbe una somma importante da destinare alle altre necessità societarie. E il progetto di tornare in fretta nell’elite italiana ed europea prende forma.
G.B. Olivero© RIPRODUZIONE RISERVATA
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