All'era dei bomber manca ancora un po'. A poche ore dal gong delle comproprietà (e quindi dalla definizione del portafogli e delle liste di esubero di tutte le squadre), salvo qualche eccezione si traffica soprattutto in difensori.

Francesco Acerbi, 24 anni. Ansa

acerbi — Tosto, mancino e con piedi discreti, il Milan puntava Francesco Acerbi da tempo e aveva strappato una promessa al Genoa. L'altra metà però era del Chievo, e non è stato un nodo facile da sciogliere. La chiave è stata Paloschi, che resta un altro anno in Veneto: così il Genoa l'ha preso tutto e e ha poi potuto cederlo in comproprietà ai rossoneri. Accordo trovato ieri, firma in calce a un quinquennale, maglia rossonera e soddisfazione.

Matias Silvestre, 27 anni. Eidon

silvestre — "Ho visto Moratti, siamo sulla stessa linea, al 99% finirà ai nerazzurri". Zamparini dipinge così la situazione di Matias Silvestre, che in realtà nasconde qualche insidia in più. In primis perché costa caro, il Palermo lo pagò 6,5 milioni al Catania e ora non lo cede per meno di 8-10. E poi perché, per accelerare, l'Inter nel ruolo deve prima cedere qualcuno, tipo Juan Jesus (andrà in prestito, piace al Bologna) e Lucio (pressing del Fenerbahçe). Intanto, occhio al possibile ribaltone: Silvestre piace parecchio pure al Milan e allo Zenit di Spalletti.

breno — Qui il mercato c'entra poco perché il brasiliano, promessa mai esplosa nel ruolo di centrale, è a scadenza con il Bayern e ha già l'accordo con la Lazio. Solo che è libero su cauzione con l'accusa di aver incendiato la villa in cui abitava a Monaco di Baviera: il processo è in pieno svolgimento, rischia 5 anni di carcere, la sentenza è attesa per il 17 luglio e fino ad allora il suo passaggio in biancoceleste è sub iudice.

bruno alves — Un vecchio pallino della Juve, tornato di recente di attualità. Dopo due anni in Russia lascerebbe volentieri San Pietroburgo per tornare sul continente, ma c'è da trattare con lo Zenit: i bianconeri vorrebbero il prestito con diritto di riscatto, i russi per ora nicchiano, ma non c'è fretta.

Federico Peluso, 28 anni. Fotogramma

peluso — Uno dei nomi più caldi per la fascia sinistra. Dopo le comproprietà è atteso un assalto Juve, che pure con l'Atalanta ha vari canali di discussione aperti (Gabbiadini, per esempio), ma attenzione al Manchester City: a Mancini il ragazzo piace, e una chiacchierata con Percassi nei giorni scorsi c'è già stata.

astori e canini — Da quattro anni fanno coppia al Cagliari, ora entrambi rischiano di partire. Su Astori è piombato forte lo Spartak Mosca: ieri i russi sono arrivati a Milano, hanno sondato Melo e Krasic con la Juve, e soprattutto hanno fatto un'offerta per lui di 12 milioni. E' il secondo assalto, e a quella cifra Cellino ci pensa. Anche Canini cambierà aria, vuole avvicinarsi alla sua Brescia: su di lui Torino (ma bisogna individuare una pedina di scambio, i granata offrono Rubin) ma soprattutto Genoa.

Alessandro Gamberini, 30 anni. Forte

altri — Un centrale per il Parma: piacciono Uvini (San Paolo), Coda (Udinese) e l'uruguaiano Rolin (Nacional). La Roma è vicina a Castan e Dodò, rispettivamente centrale mancino ed esterno sinistro del Corinthians. Il Napoli continua nella trattativa per Gamberini, ma allo stesso tempo valuta la percorribilità della pista Benatia. La Fiorentina chiuderà a breve per l'argentino Roncaglia (Boca) e ha in scadenza il veterano Kroldrup, che potrebbe andare nella Major Soccer League a Toronto.