La campagna europea è partita ufficialmente. E con essa si sono accese le luci su decine di giocatori che affolleranno la Champions League. Andiamo a vedere un po’ stelle, stelline, talenti, idee, suggerimenti che magari torneranno buoni per il mercato di gennaio.

Mapou Yanga-Mbiwa, 23 anni, affronta Gibbs in Montpellier-Arsenal. Ap

gruppo a — La Dinamo Kiev presenta due freschi ex della Serie A: Miguel Veloso e Taiwo, con il nigeriano ancora legato al Milan fino al 2014. Da queste parti è finito anche il croato Kranjcar, il cui talento non è mai esploso definitivamente, mentre Milevskiy (classe 1985) va in scadenza tra un anno: è il suo treno. Nella rosa della Dinamo Zagabria peschiamo due petali: il duttile Vrsaljko (’92) che in difesa può giocare ovunque e Sammir, brasiliano naturalizzato croato, fantasista del 1987. Nel Psg di Ancelotti possiamo ricordare tutti coloro che da noi sono già passati: Sirigu, Thiago Silva, Maxwell, Sissoko, Menez, Verratti, Pastore, Thiago Motta, Lavezzi e Ibra. Tra i tanti che esordiranno in Champions con i parigini segnaliamo il centrale francese Sakho. Il Porto che all’Inter ha concesso Guarin e Alvaro Pereira propone nomi noti: Rolando in difesa, Moutinho e Fernando a centrocampo.

gruppo b — A casa Arsenal dove peschi, peschi bene. Chi ha fatto parlare di sé nell’ultima estate è Walcott che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza nel 2013. Si è parlato tantissimo di lui, ora esordisce in Champions: Yanga-Mbiwa giocherà con il Montpellier mentre il suo entourage lavora per portarlo al Milan. Tra i campioni di Francia occhio a Belhanda, fantasista franco-marocchino del 1990 in gol al debutto, e l’attaccante esterno Mounier (’87) prelevato dal Nizza in estate. L’Olympiacos si è tenuto Torossidis che piaceva alla Roma e deve fronteggiare il rinnovo di Djebbour, attaccante da 4 gol in 3 partite in avvio di campionato greco. Lo Schalke 04 invece ha convinto Farfan a restare a Gelsenkirchen con un ricco quadriennale: il peruviano è il riferimento dei tedeschi insieme con il centrale Howedes, capitano che scade nel 2014, e Huntelaar che l’Italia ha già conosciuto e scartato.

Isco, 20 anni, centrocampista del Malaga. Afp

gruppo c — E' quello del Milan. L’Anderlecht privo di Mati Suarez, infinito, confida nell’organizzazione di Biglia (centrocampista nella lista della Fiorentina per tutta l’estate) e sui gol del congolese Mbokani. Il Malaga dello sceicco ha tanti nomi altisonanti: noi scegliamo quello di Isco, talento del ’92 che agisce dietro le punte e che ha rifilato una doppietta a Spalletti. Che non se la passa male. Nel suo Zenit c’è materiale di livello. Da Criscito in difesa, a Denisov e Witsel a centrocampo, fino a Hulk davanti.

Gruppo D — Sarà terra di conquista di Manchester City e Real Madrid. Kolarov, Dzeko e Tevez sono gli obiettivi più raggiungibili nella squadra di Mancini. In quella di Mou l’unico forse è Kakà. Sparring partner saranno l’Ajax e il Borussia Dortmund, regni dei giovani migliori. Con gli olandesi Eriksen, danese, e il belga Alderweireld, occhio a Fischer, altro danese ma esordiente in Champions. In tema di debuttanti a Dortmund propongono un certo Reus che verrà accompagnato nella competizione più importante da Hummels, Götze e Lewandowski.

gruppo e — La Juventus deve affrontare i campioni d’Europa in carica. I Blues hanno facce nuove per la Champions come Oscar e Piazon. Curiosità per i danesi del Nordsjaelland, nuovi in questa competizione. Cerchietto rosso per Okore, difensore centrale ivoriano naturalizzato danese del ’92, Lorentzen, centrocampista tuttofare, e l’attaccante Beckmann. Della colonia brasiliana dello Shakhtar invece bisogna sempre avere un occhio di riguardo per Willian e Douglas Costa, oltre all’ucraino Rakitskiy (centrale mancino dell’89) e all’armeno Mkhitaryan, altro ’89 che si diverte come seconda punta.

Mathieu Debuchy (a sinistra), 27 anni. Afp

Gruppo F — Il Bayern sarà il padrone con i soliti noti e gli esordienti Dante in difesa, Javi Martinez a centrocampo e Mandzukic davanti. Nello stesso raggruppamento il Bate Borisov conterà sul brasiliano Bressan, il Valencia sui gol di Soldado (oltre che sulla spinta di Cissokho) e il Lilla su diversi nomi circolati sulle scrivanie dei direttori sportivi. Per esempio Debuchy a destra in difesa, Gueye (senegalese ’89) nel cuore della mediana e Payet (’87) davanti.

Gruppo G — Si gioca per il secondo posto. Il Barcellona andrà spedito e potrà anche far esordire serenamente qualche nuovo canterano. Poi Benfica e Spartak Mosca si danneranno per l’argento. I portoghesi puntano su Gaitan e Cardozo, i russi sul nigeriano Emenike, attaccante classe 1987. Non scordiamoci comunque del Celtic che ha solo tre giocatori già iniziati alla Champions (Brown, Kayal e Samaras) e due elementi da non sottovalutare in attacco come Miku (all’anagrafe Nicolas Fedor, passaporto ungherese e venezuelano) in prestito dal Getafe e Cooper, inglese del 1988.

gruppo h — Il Manchester United non vuole più scherzi (esordisce Buttner, esterno mancino ex Vitesse, ‘89). Avversari lo Sporting Braga dell’eterno Hugo Viana, del centrocampista Ruben Micael in prestito dall’Atletico Madrid e dell’attaccante Helder Barbosa che va in scadenza il prossimo 30 giugno. Il Galatasaray si fonda su Muslera, Felipe Melo e Yilmaz (vicino alla Lazio l’estate scorsa). Volete un nome nuovo? Selçuk Inan, non più freschissimo (’85), ma a centrocampo è un buon elemento. Infine i romeni del Cluj. Intorno al nostro Piccolo ci sono il portiere portoghese Felgueiras (’86) e il nazionale senegalese Sougou (’87) con passaporto francese.