In settimana vertice con la Roma per chiudere. Fair play: deai baby 15 milioni, ora ne servono altri 30
Mettetevi comodi, rilassatevi almeno voi che potete. Perch¨¦ l’Inter non pu¨° farlo, non pu¨° fermarsi a guardare. I conti si fanno adesso, il 30 giugno ¨¨ una tagliola e allora ¨¨ bene organizzarsi da subito. Da oggi, per esempio, ancor prima di abbracciare Radja Nainggolan – perch¨¦ abbraccio sar¨¤, c’¨¨ interesse in tutte le parti in causa –, flirtare con Mousa Demb¨¦l¨¦, inseguire Malcom e non perdere di vista Matteo Politano. Giorni di mercato, giorni di biglietti di sola andata, quelli che l’Inter spera di inserire nella giacca di alcuni dei suoi giocatori, tanti saluti e un bacio al bilancio.
La vita ¨¨ adesso? questa la settimana chiave, basta guardare il calendario. ? questa la settimana in cui la societ¨¤ nerazzurra deve chiudere diverse operazioni in uscita per abbassare la quota dei 45 milioni di plusvalenze da centrare. Altrimenti poi di giorni ne resterebbero pochi, con le conseguenze immaginabili del caso, cio¨¨ anche quelle di dover prendere in considerazione – e non certo da una posizione di forza – gli addii di titolari o giocatori al centro del progetto. A che punto siamo? Siamo a circa cinque milioni di plusvalenza garantiti dal riscatto di Kondogbia e al milione garantito dal riscatto obbligatorio di Bardi dopo la promozione in A con il Frosinone. Per il resto, l’Inter deve perfezionare l’intesa raggiunta con il Genoa per la cessione (con diritto di riacquisto) di Valietti e Radu che frutterebbe 12 milioni. Plusvalenza netta, questa, ma ancora non definita, e non certo per ritardi voluti dal club nerazzurro. Ausilio spera poi di sbloccare l’affare Nagatomo con il Galatasaray. Se tutte le caselle andassero a dama, vorrebbe dire che l’Inter sarebbe quasi a met¨¤ dell’opera. Non basta, certo, ma aiuta. E attenzione a un altro nome: su Eder si ¨¨ informato il Sassuolo, la stessa Samp pensa a un ritorno, ma qualcosa si ¨¨ mosso anche dalla Spagna, in particolare dal Villarreal.
Radja si faLogico che, allo stato attuale, ogni definizione di trattativa in entrata sia rimandata al primo luglio. Questo non significa che Ausilio non lavori anche in quella direzione. Prendi Nainggolan: i contatti con la Roma sono continui, in settimana le societ¨¤ faranno il punto per avvicinare alla quadratura del cerchio una trattativa che tutti vogliono chiudere. La Roma vuole cedere il giocatore, Spalletti lo aspetta a braccia aperte da un anno, l’Inter deve solo trovare la formula giusta per accontentare Monchi. Si ¨¨ sempre parlato della necessit¨¤ dell’Inter di inserire un giovane nell’affare (Zaniolo in pole). Ecco, allo studio ci sarebbe anche la seguente formula: scorporare le due operazioni, cedendo il giovane entro il 30 giugno generando una plusvalenza per poi accogliere Nainggolan a inizio luglio, cos¨¬ da poterlo inserire nel bilancio successivo.
In mezzoL’altro nome caldo in entrata per l’Inter ¨¨ quello di Demb¨¦l¨¦. Nella lavagna spallettiana a forma di 4-2-3-1, al netto di Nainggolan, manca un’altra pedina a centrocampo. Mousa ¨¨ in uscita dal Tottenham, gli agenti ne stanno parlando con Ausilio: affare non semplice, ma possibile. Fissato il cuore, poi si passer¨¤ al contorno. A Spalletti servono due esterni destri, uno basso e uno alto. Stand by su Aleix Vidal, il Bordeaux ¨¨ un osso duro per Malcom tanto quanto il Sassuolo per Politano. Occhio, per¨°, perch¨¦ con gli emiliani i fronti aperti – leggi Eder di cui sopra – sono pi¨´ d’uno. Anche qui, questione d’incastri.
D'Angelo-Stoppini
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