Il difensore slovacco non rientra nei piani di Luis Enrique e vuole cercare una nuova sistemazione
E dire che il Psg ad un certo punto era disposto a pagarlo fino a 60 milioni pur di averlo subito, nonostante gli rimanesse solo un anno di contratto. Nel giro di un anno e mezzo, per¨°, ¨¨ cambiato tutto per Milan Skriniar passato dal ruolo di capitano dell'Inter a esubero. Fatto fuori da Luis Enrique che non lo considera compatibile con il suo calcio. La mancata convocazione per la partita di sabato contro il Lione, ¨¨ stato una sorta di punto di non ritorno. Un'umiliazione per lo slovacco. E l'addio ¨¨ ormai una necessit¨¤. Il mercato di gennaio sar¨¤ dunque decisivo per trovare uno sbocco all'altezza dello status e dell'ingaggio. Magari in Italia, o comunque in qualche big d'Europa, tra Liga e soprattutto Premier League, dove il Tottenham ¨¨ una destinazione plausibile.
CICLO
¡ª ?Nell'estate del 2022, Skriniar era l'obiettivo prioritario del presidente Al Khelaifi. La trattativa con il club milanese per¨° non aveva trovato un terreno d'intesa, nonostante le proposte generose sistematicamente respinte in un rischioso gioco al rialzo, rivelatosi perdente. Sei mesi dopo, il centrale decise che il suo ciclo in nerazzurro era in ogni caso al tramonto, impostando il trasferimento da svincolato nella Ville Lumi¨¨re. Un affare per il Psg e anche per il giocatore che ottenne logicamente un ingaggio pi¨´ importante, da 10 milioni di euro netti per cinque anni.
GERARCHIA
¡ª ?L'incipit in Francia era stato positivo. Skriniar si era imposto come titolare nella difesa di Lucho. L'infortunio dello scorso gennaio alla caviglia sinistra ne ha spezzato lo slancio. Complice un rientro, un po' anticipato per esigenze tecniche, che ha dato il via a un processo di marginalizzazione. Progressivamente Luis Enrique ne ha fatto a meno e intorno al 20 agosto, senza alcun preavviso, al giocatore ¨¨ stato chiesto di trovarsi un'altra sistemazione. I tempi troppo stretti hanno ridotto ogni prospettiva seria e alla fine lo slovacco ¨¨ rimasto, mettendosi a disposizione del tecnico, garantendo massimo impegno, indipendentemente dalle nuove gerarchie difensive.
INCOMPRENSIONI
¡ª ?Finora, per¨°, Lucho lo ha gestito al ribasso e sabato ¨¨ arrivata l'esclusione. Una mancata convocazione giustificata, in modo poco convincente, con il fatto di "non poter portarsi in gara pi¨´ di 20 giocatori". Per Skriniar un messaggio inequivocabile, corroborato dal fatto che poi contro il Lione, il Psg ha giocato con il mancino e immaturo Beraldo da centrale destro. Insomma, a Parigi non ci sono pi¨´ prospettive per il 29enne che in questi mesi ha vissuto la situazione senza mai protestare, adeguandosi a?scelte tecniche diventate incomprensibili anche dai colleghi, come hanno spiegato nei giorni scorsi i quotidiani L'Equipe e Le Parisien.
SBOCCHI
¡ª ?Indipendentemente dalle convocazioni per l'anticipo di domani, in casa del Monaco, Skriniar ormai ¨¨ al bivio. Per sganciarsi dal Psg serve capire anche le indicazioni sulle condizioni di negoziato. Al difensore restano tre anni e e mezzo di contratto, e per rientrare in Italia servirebbe un'apertura su un prestito oneroso. Anche per un eventuale approdo a Napoli, dove si ¨¨ appena infortunato Bongiorno e ritroverebbe Conte, al netto delle relazioni inaspritesi tra i club sul caso Osimehn. In Spagna, una pista conduce non al Real Madrid, club nemico, ma all'Atletico Madrid, pi¨´ compatibile per filosofia di gioco alle caratteristiche del giocatore. Pi¨´ credibile comunque un rilancio in Premier League, in squadre di prima fascia. Come il Tottenham dove entrerebbe in una rotazione attiva con Romero e Van de Ven.
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