Nerazzurri ancora con le limitazioni del Financial Fair Play, che verranno superate in primavera. Nessuna esigenza impellente, ma..
Non ¨¨ il caso di far partire troppo presto il countdown. Il mercato di gennaio (trattative aperte dal 3 al 18) non ¨¨, per questa stagione, una priorit¨¤ dell’Inter. La cosa di per s¨¦ ¨¨ gi¨¤ una notizia, dai connotati positivi per i tifosi: non ci sono emergenze d’infermeria che richiedano di correre ai ripari, e il progetto tecnico fino ad oggi sta rispettando in toto i piani della vigilia. All'Inter manca un punto per la qualificazione agli ottavi in Champions, ed ¨¨ terza in classifica, in piena zona per strappare la prossima qualificazione.
Per questo motivo, non sar¨¤ un mercato invernale di "recupero" o di "rifondazione". E anche chi si aspettasse un regalo di benvenuto del neo-presidente Steven Zhang ¨¨ destinato a rimanere deluso.
FFP —
L'Inter infatti agir¨¤ in questa sessione ancora in regime di "settlement agreement" con l'Uefa, per le sanzioni e il rientro all'interno delle regole del Financial Fair Play. Le limitazioni saranno superate in primavera, ma a gennaio la rosa, soprattutto in ottica Champions, dovr¨¤ rimanere "economicamente" la stessa. Cio¨¨, per inserire un nuovo giocatore dovr¨¤ esserne ceduto un altro per una somma uguale. Questa situazione fa s¨¬ che si possa ipotizzare solo un ingresso in prestito in caso di un'uscita nelle medesime condizioni. In questo senso sono Antonio Candreva e Joao Mario, gi¨¤ in odore di addio in estate, i possibili partenti: se la cessione prender¨¤ forma, Ausilio e Gardini potrebbero aggiungere un centrocampista centrale (il ruolo che si ¨¨ rivelato pi¨´ corto) alla rosa di Spalletti.
Valerio Clari
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