Ciro Immobile, attaccante a metà tra Genoa e Juve. Lapresse

Mercato prenatalizio: tante idee, tanti orizzonti esplorati, qualche affare già fatto. Innanzitutto il Genoa, in crisi nera (8 sconfitte nelle ultime 9) e pronto a un altro andirivieni di mercato. Matuzalem ieri ha già fatto le visite mediche: la Lazio, dopo averlo tenuto ai margini per qualche mese, ha dato il nullaosta a un trasferimento di cui si era parlato anche in estate. In attacco, invece, è praticamente fatta per il ritorno di Floro Flores: l'attaccante napoletano nel 2011 in rossoblù ne fece 10 in 18 partite, poi non venne riscattato (fissata una cifra alta, Preziosi provò a trattare ma con i friulani è dura) e l'Udinese l'ha tenuto un anno a far gruppo e poi l'ha girato al Granada. In Spagna non ha attecchito, e ora Genoa è la piazza giusta per il rilancio. L'Udinese ha mollato? Macché: nell'affare ha ottenuto un robusto conguaglio (sui 3 milioni), la metà del terzino ghanese Alhassan (in B a Novara) e forse anche quella di Merkel. Forse, perché il tedesco ancora non ha detto sì: non vorrebbe andarci in comproprietà, innanzitutto, e poi sta sondando il terreno per eventuali offerte dall'estero (un anno fa lo Zenit per lui pareva disposto a fare follie) che però per ora latitano. Preziosi poi vuole pure un terzino destro, e ieri c'è stato un giro di orizzonti con Lo Monaco, uomo mercato del Palermo: l'idea, al momento ancora embrionale, è di mandare in Sicilia il cileno Seymour in cambio di Pisano. In alternativa, uno che al Genoa piace è Zaccardo (Parma). Il Genoa ha anche un posto da extracomunitario, ma è probabile che lo usi per Velazquez, il difensore che quest'estate il Genoa aveva preso dall'Independiente e poi tornato al mittente per alcune formalità burocratiche mal espletate.

CONTESO — Due chiacchiere tra i club anche su Ciro Immobile, a metà tra i rossoblù e la Juve, che a gennaio cambierà aria. Lo vuole, come ovvio, mezza Italia: Fiorentina (ma la Juve dice no), Pescara, Siena, Napoli, e nel mazzo delle pretendenti il Palermo sa di giocarsi buone chances. Nel frattempo, Lo Monaco tiene sempre in caldo un suo vecchio pallino: Milton Caraglio, bisonte argentino che ha fatto benissimo ai Rangers (Cile). A Catania lo aveva praticamente preso, salvo poi un infortunio che lo bloccò, adesso a breve può far ripartire l'assalto. In difesa invece si avvicina Aronica, palermitano che non ha mai giocato in rosanero, a scadenza col Napoli.

AFFARI — Un altro affare praticamente chiuso è quello che porta Matias Vecino dal Nacional Montevideo alla Fiorentina (si aspetta solo che arrivi il passaporto italiano, la famiglia è originaria di Campobasso). Qualcosa farà anche la Lazio, dove alle spalle di Klose potrebbe esserci un bel giro di punte: Kozak potrebbe andare in prestito (Pescara?), Rocchi ci pensa, Zarate ha mercato all'estero se Lotito non chiede uno sproposito, Floccari piace parecchio a Petkovic ma pure a mezza serie A. Uno o due potrebbero partire, le idee per rimpolpare il reparto sono Rolando Bianchi e Mohammed Abdellaoue (Hannover). L'Udinese, a parte l'affare Merkel manderà Barreto al Granada dov'è destinato anche il neoacquisto Naldo (centrale dal Gremio, in friuli non hanno il posto da extracomunitario) e vuole Marrone, ma Conte non se ne vuole privare. Inter e Napoli seguono Cirigliano del River Plate (si prende intorno ai 6 milioni). Le big? Per ora pianificano. L'intrigo Sneijder all'Inter, i sogni del Milan, la Juve a caccia di una punta. Pure su questi binari, qualche treno passerà.