Fernando Llorente, 27 anni. Afp

Le strategie della Juventus sono ormai chiare: l'assoluzione di Bonucci ha spento la spia della priorità sulla ricerca di un nuovo difensore. E adesso, soprattutto dopo la finale di Supercoppa col Napoli, l'emergenza si è nuovamente ripresentata in attacco. Si è tornati all'origine del filo conduttore di questo calciomercato: la ricerca di un top player.

segnali da bilbao — La Juventus pende dalle labbra di Josu Urrutia per Fernando Llorente. Il presidente dell'Athletic Bilbao ha parlato questa mattina in conferenza stampa. "Il ragazzo vuole chiaramente andare via, e per questo ha rifiutato il rinnovo del contratto (in scadenza nel 2013, ndr)". Infatti in questi giorni il club basco ha faticato a trovare un'intesa con il proprio goleador (29 reti nell'ultima stagione) e proprio Urrutia, durante l'incontro con la stampa, ha tracciato la linea del club. "Abbiamo già incontrato l'agente di Llorente, continuiamo il dialogo in questi giorni ed io resto ancora ottimista, come sempre, che il giocatore possa restare ancora con noi. Ma se dovesse continuare a rifiutare il rinnovo, allora venga un club che ci paghi la clausola di rescissione (fissata a 36 milioni, ndr). Ma è evidente che in queste ore la valutazione del giocatore stia crescendo molto". Alla specifica domanda sulla Juve, il numero uno dell'Athletic ha risposto: "Al momento non mi sono arrivate offerte dalla Juventus per Llorente, certo l'interesse ci potrebbe essere ma non ci sono ancora offerte concrete. Come il giocatore può interessare anche ad altri club".

il punto — Sinora la Juve ha preso atto che Llorente chiede un ingaggio da 3,5 milioni annui, e a questo punto potrà aprire, dopo la conferenza stampa di Urrutia, anche la trattativa con l'Athletic Bilbao. Insomma, la tappa odierna sembra essere stata fondamentale. La palla passa adesso a Beppe Marotta: il Bilbao ha chiesto 36 milioni, in Spagna aspettano la risposta della Juve.

la risposta di marotta — Nel pomeriggio l'a.d. bianconero, Beppe Marotta, ha replicato a distanza in un'intervista rilasciata a SkySport24. "Il dovere di ogni società è di migliorare, alzando il livello qualitativo, cercando delle opportunità, in termini di ingaggi e di costi economici, e andando alla ricerca dei giocatori che contribuiscono al salto di qualità. Noi, quindi, siamo ancora alla finestra alla ricerca di opportunità, per conciliare costi e qualità tecniche". Su Llorente: "E' un giocatore valido, con un profilo adeguato alle esigenze della Juve, ma è evidente che qui bisogna fare i conti con chi detiene la proprietà del giocatore. In questo caso siamo spettatori, ma aspettiamo con attenzione l'evolversi della vicenda. Non so, valutaremo se fare l'offerta, ma potremmo mettere in pratica dei contatti con il Bilbao". Su Van Persie: "E' una pista difficile, perché l'Arsenal non vuole privarsene e non accetta delle cifre che tengono conto della scadenza ravvicinata del suo contratto. E noi non possiamo fare follie". Su Matri-Milan: "Lo consideriamo a tutti gli effetti oggi un giocatore della Juve, ma se arrivasse qualche proposta potremmo valutarla". Su Dzeko: "L'attacco del City è sempre suscettibile di cambiamenti, lui è un giocatore importante e per noi rappresenterebbe un punto d’arrivo. Sono situazioni che possono evolversi dalla mattina alla sera".